La domenica libera fa bene a tutta la società
A Bolzano differenti realtà confessionali e sindacali si uniscono per difendere l'importanza del riposo festivo, troppo spesso ridotto a un giorno lavorativo qualsiasi, finendo per «minare le opportunità di relazione, quelle sociali e religiose», come ha detto più volte il vescovo mons. Ivo Muser. Ne parla alla Bussola Martin Pezzei, direttore dell’Ufficio per il Dialogo della diocesi di Bolzano-Bressanone.
Per forzare la vaccinazione dei sanitari si ricattano i malati
Mentre gli studi confermano che il vaccino non è in grado di fermare i contagi, nella provincia di Bolzano 161 sanitari sono stati sospesi perché rifiutano il vaccino anti-Covid, e altri 2mila aspettano la stessa decisione. Ma l'assessore alla Sanità, per fare pressione, decide di ridurre i posti letto negli ospedali, mettendo a rischio la vita dei malati. La furia dell'ideologia non conosce limiti.
«Non siamo no-vax, ma sui “vaccini” Covid i dubbi sono seri»
Sono un nutrito gruppo di medici e infermieri, contro cui l’Azienda sanitaria dell’Alto Adige ha annunciato un esposto in procura. Non sono contrari alle vaccinazioni in generale, ma i media li bollano come no-vax. La Bussola intervista uno di loro, il dottor Hannes Loacker, farmacista: «In conseguenza del Giuramento d’Ippocrate, abbiamo il dovere di salvaguardare la salute del paziente, e perciò di informare il pubblico relativamente ai dubbi seri e scientificamente fondati sulla sicurezza di questi “vaccini” e all’alternativa ai “vaccini”».