Curò il Covid, è a processo. Ma le parole di Anelli lo scagionano
Il calvario del dottor Dallari, a processo il 17 dicembre per omesso soccorso per la morte di un paziente Covid di cui invece fu l'unico a prendersi cura. Ma la difesa della libertà di cura fatta in Commissione da Anelli (FNOMCeO) gli dà ragione. A Ferrara va in scena il primo processo alle cure domiciliari.
Cure domiciliari, bugie e omissioni: l'Ordine fa il pesce in barile
Commissione Covid, omissioni e bugie nell'audizione del presidente FNOMCeO, Anelli: «Tachipirina e vigile attesa solo una raccomandazione, ma il medico era libero di curare». Falso: i dottori che curavano a casa con successo sono stati vessati e sottoposti a procedimenti e processi. Buonguerrieri: «Emerge un quadro grave».
Fratelli malati sequestrati dallo Stato: sospese le cure
Due fratelli con una patologia genetica certificata allontantati dai genitori che chiedevano più sostegni. L'accusa ha negato la malattia, imputando loro la causa del malessere dei figli e ottenendo la sospensione delle cure: una vicenda che ha del folle, tanto che l'allora onorevole Binetti avviò una interrogazione parlamentare. La mamma dei bimbi chiede aiuto dalla Nuova BQ: «Sono in uno stato pietoso, qualcuno li visiti e si esprima sulla loro salute e sulle cure».