San Pasquale Baylón
Il mistico spagnolo san Pasquale Baylón (1540-1592) è stato chiamato il “Serafino dell’Eucaristia” per la devozione angelica con cui si accostava e parlava della Presenza reale di Cristo nell’ostia consacrata, fatto che nel 1897 ha indotto Leone XIII a proclamarlo patrono delle opere e dei congressi eucaristici
Sant’Ubaldo di Gubbio
Alcuni decenni prima del soggiorno di san Francesco d’Assisi, Gubbio aveva conosciuto le virtù di sant’Ubaldo (c. 1085-1160), che per 31 anni fu vescovo della città e la aiutò a proteggersi dagli attacchi nemici
Sant’Isidoro l’Agricoltore
Dalla Spagna il suo culto si è propagato pressoché ovunque e oggi diventa un’impresa contare le località in cui sant’Isidoro l’Agricoltore (c. 1082 - c. 1172), Isidro Labrador in spagnolo, è invocato come patrono dei contadini e dei raccolti
San Mattia
La natura apostolica della Chiesa risalta in modo particolare nella festa di san Mattia, colui che fu chiamato a sostituire Giuda l’Iscariota nel tempo immediatamente successivo all’Ascensione, in conseguenza di un’iniziativa di Pietro, che cominciò così a esercitare il sommo ministero al quale l’aveva chiamato Gesù
Madonna di Fatima
Al culmine dell'apparizione del 13 maggio 1917, preparata dal "Ciclo angelico" dell'anno precedente, la Beata Vergine chiese ai tre pastorelli: «Volete offrirvi a Dio per sopportare tutte le sofferenze che Egli vorrà mandarvi, in atto di riparazione per i peccati con cui Egli è offeso, e di supplica per la conversione dei peccatori?». La risposta fu: «Sì, lo vogliamo»
Santi Nereo e Achilleo
Nereo e Achilleo furono due soldati romani che si convertirono al cristianesimo e il cui martirio, a detta degli storici, avvenne verosimilmente intorno al 300, durante le persecuzioni di Diocleziano. Oggi, con una memoria distinta dalla riforma del 1969, si ricorda pure san Pancrazio, altro glorioso martire decapitato lungo la via Aurelia quando aveva circa 14 anni
San Francesco De Geronimo
San Francesco De Geronimo aveva il dono della profezia. Un giorno due coniugi, suoi amici, gli portarono il figlio chiedendogli di benedirlo. Il santo prese allora il bambino tra le braccia ed esclamò: «Questo bambino vivrà vecchio vecchio, né morirà prima degli anni novanta. Sarà vescovo e santo e farà grandi cose per Gesù Cristo». La profezia si realizzò in pieno: quel bambino era sant'Alfonso Maria de' Liguori (1696-1787)
San Giovanni d’Avila
Mistico e dottore della Chiesa, precursore e consigliere del Concilio di Trento, modello per i sacerdoti e «figura profetica», come lo definì Paolo VI quando lo canonizzò nel 1970. San Giovanni d’Avila (c. 1500-1569) è stato tutto questo e si può pensare che la sua missione nella Chiesa debba ancora raggiungere il suo culmine e che la sua riscoperta oggi sia un preciso disegno della Divina Provvidenza
San Pacomio
A san Pacomio (c. 292-348), generalmente considerato il fondatore del monachesimo cenobitico, sono ascritti diversi primati nella storia della cristianità, tanto più sorprendenti se si pensa che era nato da genitori pagani, a riprova di come la Provvidenza operi meraviglie attraverso chi dà pienamente il suo “sì” alla volontà divina
San Vittore
Alla pietà di sant’Ambrogio verso i martiri si deve buona parte della popolarità del culto di san Vittore (†303), una delle più belle figure ad aver testimoniato Cristo durante la Grande persecuzione, fino al dono della vita
Santa Rosa Venerini
Tra le grandi figure della pedagogia cristiana c’è senza dubbio santa Rosa Venerini (1656-1728), la fondatrice delle Maestre Pie, che si preoccupò di dare alle ragazze una buona istruzione, unita all’insegnamento delle verità di fede e di morale
San Domenico Savio
Il mondo potrebbe diventare un anticipo di Paradiso se solo si avesse cura di insegnare e far leggere ai bambini la vita di san Domenico Savio (1842-1857), il piccolo gigante di santità sbocciato pienamente alla scuola di san Giovanni Bosco, che fu pure il suo primo e più grande biografo e che vide in quell’anima eletta il sommo esempio di quanto desiderava per i suoi fanciulli