Sacra Famiglia
Oggi la Chiesa celebra il mistero della Sacra Famiglia, modello di vita vissuta per ogni famiglia, perché è stato nella Santa Casa di Nazareth che si è compiuto l’avvenimento immenso di «poter amare Dio e amare il prossimo con un unico indivisibile gesto!» (padre A.M. Sicari). E ciò ricorda che in ogni matrimonio non bastano due persone ma, spiegava Fulton Sheen, «ne servono tre: lui, lei e Dio».


Santo Stefano
La celebrazione liturgica di santo Stefano, il protomartire capace di perdonare i suoi carnefici, è stata fissata dalla Chiesa antica al 26 dicembre perché nei giorni immediatamente successivi al Natale si vollero ricordare i comites Christi, cioè i «compagni» più vicini alla testimonianza di vita di Gesù.


Natale del Signore
«Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore...». L’oggi dell’angelico annuncio ai pastori, dunque della nascita di Gesù, era proprio il 25 dicembre, come le fonti storiche, l’incrocio tra le Sacre Scritture e i ritrovamenti archeologici del XX secolo hanno contribuito a confermare


Santi Adamo ed Eva
Dopo il libero compimento del peccato originale e la cacciata dall’Eden, i nostri progenitori vissero una vita di preghiera e penitenza - come i Padri della Chiesa hanno insegnato e in accordo alle tracce contenute nell’Antico Testamento - morendo riconciliati con Dio


San Giovanni da Kety
Sacerdote, teologo e fisico polacco, san Giovanni da Kety (1390-1473), conosciuto anche come Giovanni Canzio, difese l’ortodossia cattolica nelle aule universitarie, sopportando con pazienza varie offese. Diceva: «Combatti tutti gli errori, ma fallo con buonumore, pazienza, gentilezza e amore»


Santa Francesca Saverio Cabrini
Ultima di 13 figli, fondò le Missionarie del Sacro Cuore di Gesù e anni dopo partì per gli Stati Uniti, dove fece erigere scuole, orfanotrofi, collegi femminili, case di riposo, asili, ospedali. La sua forza era la preghiera: «Se io mi occupassi solo di cose esteriori, per buone e sante che siano, diverrei debole e languente; col rischio di perdermi, qualora mi mancasse il sonno dell’orazione»


San Pietro Canisio
L'eredità maggiore di san Pietro Canisio, proclamato Dottore della Chiesa da Pio XI, è rappresentata dai tre Catechismi, scritti tra il 1555 e il 1558, in cui la dottrina cattolica è esposta con domande e risposte. In Germania, come ricordava Benedetto XVI, «ancora nella generazione di mio padre, la gente chiamava il Catechismo semplicemente il Canisio»

San Domenico di Silos
Si prodigò per il riscatto dei cristiani caduti in mano ai Mori e a cui era impedito di professare liberamente la propria fede. Nel Medioevo era estremamente popolare. Tant'è che il fondatore dell'Ordine dei Predicatori, san Domenico di Guzmán, fu chiamato così dalla madre (la beata Giovanna d'Aza) in segno di ringraziamento per il santo celebrato oggi


Sant’Anastasio I
Durò soltanto due anni il pontificato di sant’Anastasio I (†401), salito al soglio petrino il 27 novembre 399, ma capace di svolgere un ruolo decisivo nella difesa dell’ortodossia


San Graziano
È stato uno dei grandi evangelizzatori della Gallia nonché il fondatore della Diocesi di Tours, un secolo prima che alla sua guida fosse acclamato san Martino. La cattedrale di Tours è dal XIV secolo dedicata a san Graziano e per questo chiamata comunemente dal popolo "La Gatianne"


Sant’Olimpia
Le 17 lettere che le scrisse dall’esilio san Giovanni Crisostomo ben testimoniano la stima di cui godeva nella comunità cristiana sant’Olimpia (361-408), a sua volta perseguitata negli ultimi anni di vita dai nemici del deposto patriarca orientale


Sant’Adelaide
Regina e imperatrice, sant'Adelaide di Borgogna (931-999) si mostrò fin dalla giovinezza madre e moglie devota. Fu influente nella politica di Italia e Germania e manifestò una particolare cura verso gli ultimi, rivelandosi una guida saggia, grazie anche ai consigli dei santi di cui era amica e benefattrice

