Santa Giuseppina Bakhita
Rapita da bambina e fatta schiava, fu solo con l’arrivo in Italia che conobbe Gesù. Raccontando la sua storia, diceva: «Se incontrassi quei negrieri che mi hanno rapita e anche quelli che mi hanno torturata, mi inginocchierei a baciare loro le mani, perché, se non fosse accaduto ciò, non sarei ora cristiana e religiosa»
San Giovanni da Triora
Ligure, fu tra i missionari che annunciarono Cristo in Cina senza cedere ai compromessi. Poco prima del martirio, fece i cinque profondi inchini che aveva imparato dai cattolici cinesi come ringraziamento alla Santissima Trinità per cinque Sue meraviglie
Santi martiri di Nagasaki
Posticipando di un giorno la loro memoria liturgica per non sovrapporla a quella di sant’Agata, la Chiesa ricorda oggi il martirio avvenuto il 5 febbraio 1597 su una collina presso Nagasaki, dove 26 cristiani furono crocifissi, glorificando Cristo fino all’ultimo respiro terreno
Sant’Agata
Interrogandola, il proconsole Quinziano le chiese perché, da nobile e libera, vestisse come una schiava. «La massima libertà sta nel dimostrare di essere servi di Cristo», gli rispose la santa. Seguirono le torture e quindi la morte. Agata è tra le sette antiche martiri - assieme a Lucia, Agnese, Anastasia, Cecilia, Felicita e Perpetua - a essere invocata nel Canone Romano.
San Gilberto di Sempringham
Fu il fondatore dell’unico ordine religioso interamente inglese e sostenne moralmente la causa di san Tommaso Becket. L’Ordine gilbertino, che alla sua morte contava quasi duemila religiosi, cessò di esistere nel 1538, nell’ambito della dissoluzione dei monasteri imposta da Enrico VIII
San Biagio
Nel giorno di san Biagio, martire sotto Licinio, è consueta la benedizione della gola con due candele incrociate. Il sacerdote benedice il fedele con queste parole: «Per l’intercessione di san Biagio, vescovo e martire, il Signore ti liberi dal mal di gola e da ogni altro male. In nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen»
Presentazione del Signore
La festa odierna, chiamata popolarmente Candelora, ebbe origine in Oriente con il nome greco di Hypapante, che significa «Incontro», intendendo l’incontro tra Gesù e Simeone. Il quale, prendendo il Divin Bambino tra le braccia, elevò il bellissimo "Nunc dimittis"
Santa Brigida d’Irlanda
È compatrona del suo Paese accanto a san Patrizio, del quale proseguì l'opera di evangelizzazione. Santa Brigida, che non va confusa con l’omonima santa svedese del XIV secolo, è così popolare in Irlanda che nei secoli sono sorte innumerevoli tradizioni sulla sua figura. È spesso raffigurata con una croce di giunchi
San Giovanni Bosco
Pedagogo, scrittore, editore, mistico, padre per una miriade di bambini e giovani disagiati. Nel clima anticattolico dell'Italia risorgimentale e post-unitaria, san Giovanni Bosco (1815-1888) fu un dono della Provvidenza. Patrono dei giovani e degli educatori, il suo "sistema preventivo" si basava su tre pilastri: ragione, religione, amorevolezza
Santa Giacinta Marescotti
Entrò tra le terziarie francescane senza alcuna vocazione, e per una decina d'anni si disinteressò della regola e di Dio. Fino a quando l'ammonimento del suo confessore non le aprì gli occhi...
San Costanzo di Perugia
San Costanzo, venerato come primo vescovo di Perugia, fu martirizzato nel II secolo. Era un uomo di grande fede e di animo generoso. Le sue reliquie sono custodite a Perugia nella chiesa che porta il suo nome
San Tommaso d’Aquino
“Sebbene la verità della fede cristiana superi la capacità della ragione, tuttavia i principi naturali della ragione non possono essere in contrasto con codesta verità”, insegnava san Tommaso d’Aquino (1225-1274), il Doctor Angelicus come lo chiamarono i suoi contemporanei