Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Francesca Saverio Cabrini a cura di Ermes Dovico

Parigi 13 novembre

La minaccia ISIS sull'Europa. Ora tocca a Roma
JIHAD

La minaccia ISIS sull'Europa. Ora tocca a Roma

Esteri 18_11_2015

La propaganda dello Stato Islamico parla chiaro. Il manuale pubblicato dall'Isis "Bandiere nere su Roma" è un programma ambizioso: una fase di attacco alla nostra capitale dal 2015 al 2020.

L'OFFENSIVA DEL CALIFFATO di Stefano Magni
- I QUATTRO CASTIGHI DI DIO, di Angela Pellicciari


Ankara, Sinai, Beirut, Parigi: l'offensiva del Califfato
TERRORISMO

Ankara, Sinai, Beirut, Parigi: l'offensiva del Califfato

E’ stata una bomba a distruggere in volo l’aereo charter russo A321 sui cieli del Sinai. Tutti e 224 uomini, donne e bambini a bordo sono morti, erano quasi tutti turisti russi che tornavano dalle vacanze a Sharm el Sheikh. E così si delinea il filo rosso che unisce gli ultimi fatti di sangue targati Isis: Ankara, Sinai, Beirut, Parigi. Perchè?


I quattro castighi di Dio
RIFLESSIONI

I quattro castighi di Dio

È l'apostasia il vero grande peccato dell'Occidente che, come ai tempi del profeta Ezechiele, attira i tremendi castighi di Dio. Finora i popoli cristiani, nell’ora del pericolo, si sono sempre rivolti con digiuni, preghiere, rosari ed elemosine, alla misericordia divina e alla protezione della Vergine. Ma ora?


Un esame di coscienza che l'Occidente deve ancora fare
EDITORIALE

Un esame di coscienza che l'Occidente deve ancora fare

Di fronte alle cose orrende che accadono, provocate da questo islam radicale e fuori controllo, non si può far passare la paura per virtù civile e il silenzio connivente per saggezza strategica.E dialogo, apertura, confronto diventano parole senza sostanza. Per l'Occidente, laico e cattolico, urge un ripensamento.


Ma quanti esempi di giornalismo "bastardo"
NON SOLO LIBERO

Ma quanti esempi di giornalismo "bastardo"

Nello sgomento collettivo per i tragici fatti di Parigi si inseriscono anche le polemiche sul ruolo dell’informazione nel fomentare le tensioni e nell’esacerbare gli animi dei violenti e, in generale, dell’opinione pubblica. Il titolo del quotidiano Libero (“Bastardi islamici”) non è stata una bella pagina per il giornalismo italiano.


La Francia
torna cristiana
Suo malgrado
PARIGI

La Francia torna cristiana Suo malgrado

Nonostante la sua cultura ufficiale sia sempre un laicismo molto autoritario, la Francia è più cattolica di quanto non si creda. Ne è una dimostrazione anche la cattedrale di Notre Dame gremita di fedeli in preghiera per le vittime degli attentati. E questo i terroristi lo sanno bene.

L'OMELIA A NOTRE DAME di Lorenzo Bertocchi


L'omelia del cardinale Vingt-Trois sul terrorismo
NOTRE DAME

L'omelia del cardinale Vingt-Trois sul terrorismo

“In che cosa il nostro stile di vita ha potuto provocare un’aggressione così barbara? A questa domanda noi rispondiamo spesso con l’affermazione del nostro attaccamento ai valori della Repubblica, ma gli avvenimenti ci obbligano a interrogarci e forse a esaminare ciò che realmente mettiamo sotto il titolo ‘valori della Repubblica”.


Dagli imam ai 
rifugiati: ecco
che cosa fare
TERRORISMO

Dagli imam ai rifugiati: ecco che cosa fare

Contrastare, arginare e prevenire il terrorismo di matrice islamica conosce piani differenti di lavoro e di intervento, fra loro collegati. Esige in via prioritaria la costruzione di una coalizione multilaterale in grado di affrontare l’Is nei luoghi nei quali si è insediato. Nell’attesa di qualcosa che non dipende dalla volontà di una singola nazione, e che non tollera divisioni, si può nel frattempo rendere più efficace il lavoro all’interno degli Stati. 


Parigi, l'identità di carnefici e vittime
TERRORISMO

Parigi, l'identità di carnefici e vittime

Iniziano lentamente ad emergere le identità degli attentatori di Parigi, degli artefici della strage di venerdì 13. Sono Ismail Omar Mostefai, cittadino francese, Salah Adbeslam, cittadino belga, probabilmente ancora vivo e libero. E arriva la conferma della vittima italiana, Valeria Solesin, demografa, morta nella strage del Bataclan.


Hollande alla prova di una guerra vera
DOPO PARIGI

Hollande alla prova di una guerra vera

Esteri 16_11_2015

A meno di 24 ore dall'attacco a Parigi, i francesi rispondono con un bombardamento di Raqqa, la capitale del Califfato. Le incursioni sono state le più intense dall'inizio della campagna contro l'Isis. Così il presidente francese dà seguito alle dure parole pronunciate dopo l'attacco terroristico di Parigi. Ma ora deve andare fino in fondo, altrimenti gli jihadisti finirebbero per rafforzarsi.

CARNEFICI E VITTIME di S. Magni


Le mani dell'Is
sul traffico
dei rifugiati
L'ANALISI

Le mani dell'Is sul traffico dei rifugiati

Uno dei jihadisti autori degli attentati di Parigi, rivendicati dall’Isis, lo Stato Islamico, era entrato in Europa presentandosi come profugo siriano. Le autorità greche hanno infatti confermato che il passaporto siriano trovato vicino al cadavere di uno dei terroristi era stato usato il 3 ottobre da un uomo accolto in Grecia.


Cronaca di un attentato annunciato
ISLAM

Cronaca di un attentato annunciato

Esteri 15_11_2015

L'attacco a Parigi non è affatto giunto di sorpresa, ma è stato preceduto da una assidua opera di propaganda e predicazione all'odio sulle riviste dello Stato Islamico, sia Dabiq che la francofona Dar al Islam. La Francia è il paese più esposto d'Europa, per la sua laicità, per il ruolo internazionale e per l'alto numero di radicali islamici che ospita.


Parigi, la realtà demolisce il politicamente corretto
TERRORISMO

Parigi, la realtà demolisce il politicamente corretto

A ventiquattro ore dal bagno di sangue della notte del venerdì 13, Parigi vive il suo primo giorno di guerra. Come reagirà? L'opinione pubblica è sempre più consapevole del pericolo islamista. Ma la classe dirigente e soprattutto i professionisti dei media, anche qui in Italia, continuano a proporre i soliti cliché del pensiero politicamente corretto, intimidendo chi non è d'accordo.


Una coalizione
insieme anche
ai musulmani
GUERRA ALL'ISIS

Una coalizione insieme anche ai musulmani

Mettiamoci d’accordo sulle parole. Se quanto accaduto a Parigi è unanimemente qualificato un atto di guerra - e lo è davvero - chi lo subisce ha il dovere in prima battuta di riconoscerne la natura; quindi, di regolarsi di conseguenza. E chi lo subisce non sono soltanto il Comune di Parigi o la Nazione francese: sono l’Europa e l’intero Occidente.


Musulmani italiani: un'occasione e un rischio
IL CASO

Musulmani italiani: un'occasione e un rischio

Libertà religiosa 14_11_2015

In Italia ci sono 1 milione e 0ttocentomia islamici, di cui 245mila sono cittadini. Ovviamente nella stragrande maggioranza non sono terroristi né loro simpatizzanti, ma se si vuole promuovere una vera integrazione isolando estremisti e violenti bisogna tornare alla lezione di Ratisbona di Benedetto XVI.


L'Europa nichilista si scopre indifesa
DOPO IL 13 NOVEMBRE

L'Europa nichilista si scopre indifesa

Per capire cosa sta accadendo e cosa si può fare bisogna smetterla di oscillare tra astratti luoghi comuni e panico. Non ci si può nascondere la problematicità dei rapporti con l'islam, ma se l'Occidente vuole superare l'enorme crisi attuale deve recuperare le sue radici religiose, perché l'attuale nichilismo di massa è solo destinato ad essere spazzato via.


"Parigi brucia". E' l'11 settembre della Francia
Stato di emergenza nazionale. Chiuse le frontiere
TERRORISMO

"Parigi brucia". E' l'11 settembre della Francia Stato di emergenza nazionale. Chiuse le frontiere

Assalto terroristico nella capitale francese. E' il più grave della storia recente di Parigi. I morti sono più di 128, ma il bilancio continua ad alzarsi. Sette attacchi simultanei, otto attentatori suicidi, sparatorie in un concerto al Bataclan, in un ristorante del centro e allo stadio, a poche centinaia di metri dal presidente François Hollande. Il paese è in stato di emergenza nazionale. L'Isis ha rivendicato l'attentato.

DUE COLPI AL TERRORISMO ISLAMICO di Gianandrea Gaiani