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il convegno della bussola

Pandemiopoli cinque anni dopo, dal Covid al regime sanitario

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Il convegno della Bussola il 22 febbraio a 5 anni dall'inizio della pandemia. Un'occasione per scoprire che cosa resta della stagione del Covid 19 e per presentare i nostri due ultimi libri dedicati alla stagione pandemista. Con noi ci saranno il cardinal Müller, Alice Buonguerrieri, Paolo Bellavite, Paolo Gulisano e Federica Angelini del Comitato Ascoltami. 

Attualità 10_02_2025

Lo abbiamo chiamato Pandemiopoli perché come per Tangentopoli ha scardinato un mondo, rivoluzionando tutto ciò che ha incontrato, il concetto di libertà e quello di salute. Ma anche perché come il celebre gioco di società, gli interessi finanziari e le ricadute economiche hanno trascinato con sé in un vortice tutto, anche certe vite umane sacrificate sull’altare del vaccinismo e del controllo personale.

Sono solo due dei molteplici aspetti che hanno spinto la Bussola ad offrire ai suoi lettori il 22 febbraio prossimo presso il Centro Rosetum di via Pisanello, questo convegno che certifica un fatto: a cinque anni dall’inizio della pandemia, con la proclamazione dello stato di emergenza e le serrate dei lockdown, le scorie lasciate dietro di sé dal Covid sono ancora tutte sul campo.

A cominciare dai numerosi danneggiati da vaccino che lo Stato non vuole vedere ma che esistono ancora e soffrono doppiamente per essere stati ingannati e poi abbandonati da chi gli ha promesso la salvezza grazie al preparato vaccinale. Invece esistono, la Bussola ne ha raccontato i drammi anche ammessi non più tardi di venerdì ai nostri microfoni dal presidente della Commissione Bicamerale Covid, Marco Lisei.

Per proseguire con i tanti sanitari che, non volendosi piegare al diktat vaccinale, hanno sacrificato il loro lavoro, rinunciando a stipendio e carriera, per affermare una libertà che è stata tolta loro e non è stata risarcita adeguatamente per tutti.

L’occasione è l’anniversario dei cinque anni, ma nel frattempo la Bussola ha dato alle stampe due libri su quella stagione che verranno presentati sabato 22 febbraio alla presenza degli autori.

Il primo è Non ci ha salvato il vaccino, il libro che raccoglie gli articoli scritti sulla Bussola dal professor Paolo Bellavite, uno dei medici più coraggiosi che ha pagato anche lui con l’ostracismo il clima di censura generale che ha zittito scienziati e medici impegnati nella cura -. Un libro scritto da un medico che fin dall’inizio metteva in guardia sulla mancata certezza di una sicurezza e una efficacia accettabile, come poi si è dimostrato, del miracoloso preparato vaccinale.

Il secondo il libro è Vaccinocrazia, ed è stato scritto dal caporedattore della Bussola Andrea Zambrano. Si tratta di un viaggio dalla pandemia al regime sanitario che ripercorre tutte le tappe della campagna vaccinale attingendo dalla considerevole produzione editoriale della Bussola che ha seguito ogni singolo aspetto, dall’imposizione del Green pass agli interessi commerciali ed economici di chi ha voluto creare la stagione dei vaccini, dal dramma dei danneggiati cui la Bussola per prima ha dato voce alle sentenze pronunciate in Nome del popolo italiano in cui si è certificato che la campagna vaccinale è stata condotta attraverso un’imposizione di Stato che non ha precedenti nella storia repubblicana. Dalle omissioni di Aifa sui rischi dei vaccini alle sue ammissioni circa l’inefficacia della protezione dal virus che hanno svelato la grande bugia codificata dal governo pandemista di Draghi del “non ti vaccini, ti ammali, muori o fai morire”.

Zambrano, nel corso della pandemia ha scritto tanto di lockdown e libertà negate, ha condotto una lunga inchiesta solcando le trincee delle cure domiciliari osteggiate dalla sciagurata raccomandazione della Tachipirina e vigile attesa ed entrando nelle case delle vittime di abbandono terapeutico morte perché non curate tempestivamente, ha raccontato l’altra faccia della pandemia, fatta di solitudine mentre tutti dai balconi cantavano andrà tutto bene.

E ha dato voce ai tanti, oggi non sappiamo ancora quanti, che hanno avuto reazioni avverse invalidanti a causa del vaccino, segno che, almeno per loro, i benefici non hanno superato i rischi, come invece la litania della narrazione dominante ha continuato a ripeterci.

Con loro ci saranno, oltre al direttore Riccardo Cascioli, anche il cardinale Ludwig Gerhard Müller in video collegamento, che in più occasioni durante questi cinque anni di pandemia ha denunciato il clima di pesante compromissione della libertas ecclesiae, dove le gerarchie ecclesiastiche e con pochissime eccezioni, si sono volentieri piegate ad essere Chiesa di Stato, sottomessa al potere che ha persino deciso come e quando celebrare le messe, il più delle volte chiudendo le chiese e impedendo ai fedeli di avere quel conforto sacramentale in un momento così duro per l’umanità.

Ha dato la sua adesione l'onorevole Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d'Italia e e membro della Commissione Bicamerale di inchiesta Covid, che sta dando un importante contributo di verità sulla stagione pandemica indagando su tutti gli aspetti opachi della gestione dei governi precedenti.  

Ci sarà anche Paolo Gulisano, medico e firma della Bussola, uno dei tanti medici che non si è chinato alle imposizioni in nome dell’idolo vaccinale. E con noi avremo anche Federica Angelini, fondatrice del Comitato Ascoltami, che riunisce in forma organizzata oltre 4000 danneggiati da vaccino e che si batte perché vengano riconosciuti loro quei diritti, di cura e di risarcimento, ancora oggi negati. A lei e al comitato che guida è dedicato il libro di Zambrano, nella speranza che anche grazie ai lavori della Commissione Covid, si possa finalmente cucire lo strappo di una ferita che ancora li fa sentire abbandonati dallo Stato al quale hanno creduto prestando il braccio per l’inoculo. Per affermare giustizia e verità, le uniche condizioni perché si possa un domani definirci ancora liberi.

 

Per chi fosse in zona, i due libri verranno presentati in anteprima per la zona di Sanremo e Imperia venerdì 14 febbraio 2025 nel corso di un evento organizzato da Contiamoci e con il patrocinio del Comune di Imperia. Appuntamernto alla presenza degli autori venerdì 14 febbraio alle ore 17 presso la sala convegni della biblioteca comunale, Piazza de Amicis, Imperia.