LE ULTIME ORE DEL PAPA TRA BAGNI DI FOLLA E INCONTRI. CARDINALI CONVOCATI GIÀ DOMANI
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Francesco è morto nel lunedì dell'Angelo. L'ultima apparizione pubblica l'ha regalata nella domenica di Pasqua. La convalescenza difficile tra visite, incontri e bagni di folla per la Pasqua. Il cardinale decano Giovanni Battista Re ha già convocato i cardinali per la prima congregazione che avrà luogo domani mattina nell'Aula del Sinodo.
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Francesco è morto nel lunedì dell'Angelo. L'ultima apparizione pubblica l'ha regalata nella domenica di Pasqua, dallo stesso luogo in cui il mondo aveva imparato a conoscerlo il 13 marzo 2013. Il Papa sofferente ha impartito la benedizione dalla Loggia centrale di San Pietro ed ha augurato la buona Pasqua ai fedeli. L'ultimo atto di generosità è stato il bagno di folla a via della Conciliazione sulla jeep bianca con il saluto a diversi bambini.
Dovevano essere due mesi di convalescenza dopo le dimissioni dall'ospedale del 23 marzo, invece il Pontefice argentino non si è risparmiato tra blitz in Basilica, visite a Santa Maria Maggiore, il giovedì santo a Regina Coeli tra i detenuti, le udienze alle autorità.
L'ultima è quella concessa ieri mattina a Santa Marta al vicepresidente degli Stati Uniti d'America J. D. Vance, ma Francesco ha anche avuto modo di salutare il premier della Croazia, Andrej Plenkovic. Il giorno prima c'erano state diverse speculazioni sul mancato saluto al numero due dell'amministrazione Trump e c'era stato chi aveva esultato per il mancato incontro, dando un colore politico alla vicenda. Tutti smentiti la mattina di Pasqua dalle immagini del Pontefice, assistito da don Juan Cruz Villalón e dall'assistente sanitario Massimiliano Strappetti, che regalava le uova di cioccolato per i figli del vicepresidente americano.
Il volto del Papa 88enne era apparso molto provato, così come la voce ascoltata in piazza poco dopo era molto debole. «Cari fratelli e sorelle, buona Pasqua» sono le ultime parole pubbliche di un Papa che ha parlato tanto in dodici anni di pontificato. Giovedì, parlando coi giornalisti al termine della sua improvvisata al carcere romano, aveva rispolverato l'ironico «sono ancora vivo» spiegando che avrebbe vissuto la Pasqua come poteva ma il cappellano padre Vittorio Trani aveva fatto notare la sua sofferenza. Non era facile contenere un paziente autodefinitosi «testardo» e questo quasi mese fuori dal Gemelli, dopo il pericolo di morte nel Policlinico romano, lo ha dimostrato. Sin dai primi minuti dopo le dimissioni dall'ospedale, quando coi naselli dell'ossigeno, Francesco fece virare la scorta per un pit stop a sorpresa a Santa Maria Maggiore anziché fare rientro subito a Santa Marta. In queste settimane aveva dato prova di non voler passare gli ultimi giorni rinchiuso nell'appartamento della casa per ferie che lo ospita sin da dopo l'elezione.
Bergoglio è morto alle 7.35 e l'annuncio è stato dato dal cardinale camerlengo Kevin Joseph Farrell circa due ore più tardi. Il porporato di origine irlandese è apparso davanti alle telecamere nella cappella di Santa Marta, affiancato dagli ora decaduti segretario di Stato cardinal Pietro Parolin e il sostituto per gli affari generali monsignor Edgar Peña Parra. Con loro anche monsignor Diego Giovanni Ravelli, maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie che ora avrà un ruolo cruciale nella preparazione del conclave: «Carissimi fratelli e sorelle - le sue parole -, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l'anima di Papa Francesco all'infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino»
La Chiesa entra in sede vacante, decadono tutti i capi dicastero e rimangono in carica solamente il camerlengo, il vicario di Roma, il penitenziere e il vicario del Vaticano. Intanto il cardinale decano Giovanni Battista Re ha già convocato i cardinali per la prima congregazione che avrà luogo domani mattina nell'Aula del Sinodo.
*È MORTO PAPA FRANCESCO*
L'annuncio del cardinal Farrell: il decesso è avvenuto alle 7.35 di questa mattina.
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Ieri le dimissioni dal Gemelli, annunciate a sorpresa, e la prima apparizione pubblica di Francesco. Che in prossimità del Vaticano chiede di riprendere la via per Santa Maria Maggiore. Un primo assaggio di quanto sarà difficile "blindare" la convalescenza.
Tutti pregano per il Papa, ma chiedono "solo" la guarigione
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Briefing con la stampa dello staff medico, che non nasconde la gravità della situazione. E mentre si scatena la caccia a corvi inesistenti, c'è chi detta le parole d'ordine "indietro non si torna", con un possibile nome da spendere nella Cappella Sistina per garantire una successione ultra-liberal.
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