I martiri di Nagasaki, una storia da conoscere
L'evangelizzazione del Giappone e il martirio di Paolo Miki e i suoi 25 compagni nel 1597 rappresentano l'inizio di una storia straordinaria. Paolo Miki disse dalla croce: «L'unica ragione per cui sono condannato è che ho insegnato il Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo. Sono felice di morire per esso e accetto la morte come un grande dono del mio signore».
Il Papa indice un Anno santo della Misericordia
Papa Francesco ha annunciato un Giubileo, un Anno Santo straordinario consacrato alla misericordia che inizierà l'8 dicembre 2015, 50esimo anniversario della chiusura del Concilio, e finirà il 20 novembre 2016. Nell'omelia della celebrazione penitenziale, papa Francesco ha ricordato che «nessuno può essere escluso dalla misericordia di Dio. Tutti conoscono la strada per accedervi».
Una giornata di grazia vista dalla piazza
«Cristo è come il fiore del mandorlo: è quello che fiorisce per primo, e annuncia la primavera». Nei giorni che seguono l’udienza di papa Francesco con la Fraternità di Comunione e Liberazione vediamo placarsi il vento che volava su piazza S.Pietro, e fiorire i mandorli nei giardini.
«La società vive grazie alla preghiera degli anziani»
Se la settimana scorsa il Papa aveva denunciato la «società perversa» contemporanea che «scarta» gli anziani, nell'udienza di questo mercoledì ha sottolineato il ruolo positivo degli anziani, affermando che la preghiera di tanti cristiani anziani è il segreto stesso della sopravvivenza della società.
Cordes le suona a Marx: le sue sono chiacchiere da bar
«Nella Chiesa, certe dichiarazioni sono più appropriate per una chiacchierata al bar». Lo dice il cardinale tedesco Josef Cordes, presidente emerito del Pontificio consiglio Cor Unum, riferendosi ad alcune esternazioni del suo connazionale cardinale Reinhard Marx. Significativo il titolo dell'intervento: "Protesto!".
Trasparenza.La prassi non guidi la dottrina
Una risposta all'intervista rilasciata a La Repubblica dal Cardinal Kasper "Basta scandali, ora la Chiesa non ha più paura della trasparenza". A dire il vero, risponde l'ex presidente dello Ior, la Chiesa non ha mai avuto paura della trasparenza. Specialmente quando Benedetto XVI volle una gestione esemplare.
Quel faccia a faccia con il Crocifisso
La chiave di volta per comprendere l'attività di Palmaro sta in quel faccia a faccia con il Crocifisso a cui la malattia lo aveva costretto, ma che era in realtà il filo rosso della sua vita, del suo rapporto in famiglia e delle sue posizioni pubbliche.
Le Chiese d'Africa dicono no alla revisione della dottrina
«L’idea di mettere il Magistero in una graziosa scatola separandolo dalla pratica pastorale è una forma di eresia. La Chiesa d’Africa si opporrà a ogni forma di ribellione contro il Magistero della Chiesa». Lo dice il cardinale Robert Sarah, prefetto della Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti.
CL dal Papa: cronache di un incontro
A parte l'apprezzamento per il pensiero di don Giussani e un ringraziamento a don Carrón, sabato scorso papa Francesco ha riservato agli 80mila di Comunione e Liberazione arrivati da 47 paesi una serie di ammonimenti. Non è un problema, ma non è nemmeno il caso di ignorare come stanno le cose.
Un pensiero integralmente cattolico
L'eredità culturale che Mario Palmaro ci ha lasciato è quanto mai attuale: una fedeltà al Magistero che gli impediva di tacere davanti ai compromessi con il male che molti cattolici fanno nella speranza di arginare il peggio. E l'impossibilità di scindere la dottrina dalla prassi.
Beata Vergine Maria delle Lacrime a Siracusa
Siracusa: fra l'agosto e il settembre del 1953 un alto-rilievo in gesso nella casa dei coniugi Iannuso inizia a lacrimare. E' un'immaginetta sacra che raffigura il Cuore Immacolato di Maria. Le sue lacrimazioni attirano subito l'attenzione della gente comune e della Chiesa. Una volta condotti tutti i possibili esami, la Chiesa riconosce il miracolo. E dispone la costruzione di un santuario che ne perpetui la memoria, inaugurato nel 1994 da San Giovanni Paolo II.
«Fedeli a Giussani che scese fino al fondo dell'umano»
Papa Francesco ha incontrato il movimento di Comunione e Liberazione, nel sessantesimo anniversario della sua fondazione e a dieci anni dalla scomparsa del fondatore, Luigi Giussani. L'incontro è stato occasione per testimoniare la personale riconoscenza del Pontefice a Giussani e al suo insegnamento.