Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Luigi Maria Grignion di Montfort a cura di Ermes Dovico

Ecclesia


Partenza con il piede sbagliato
SINODO DEI GIOVANI

Partenza con il piede sbagliato

Il pre-Sinodo dei giovani è stato caratterizzato da molta sociologia debole, condita con il linguaggio politichese dell'«ascolto». Ma in certi contesti le opinioni (o le opinioni presunte) dei “giovani” servono a promuovere cose a cui quelli che comandano puntano già.


Sinodo e giovani, per ora prevale il sociologismo
DOCUMENTO

Sinodo e giovani, per ora prevale il sociologismo

In occasione della XXXIII Giornata mondiale della Gioventù, celebrata ieri, è stato consegnato a Papa Francesco il documento finale del pre-Sinodo dei giovani, che si limita a una fotografia di ciò che i rappresentanti dei giovani pensano della Chiesa e della fede. 
- PARTENZA CON IL PIEDE SBAGLIATO, di Robert Royal


È l'obbedienza al Padre che cambia il senso della storia
SETTIMANA SANTA

È l'obbedienza al Padre che cambia il senso della storia

In questo inizio di Settimana Santa chiama tutti quelli che credono nel Signore a partecipare della novità che la morte e resurrezioine di Gesù hanno portato nel mondo: una luce, ancora flebile, che solca un mondo devastato dalla violenza. Una luce che cambia il corso della storia e la spinge verso il suo compimento, e che passa dalla dedizione alla volontà del Padre che arriva fino all'accettazione della morte, vergognosa e dolorsa, in Croce.
- DOMENICA DELLE PALME


Comunione in ginocchio, censurata la notizia "proibita"
LITURGIA

Comunione in ginocchio, censurata la notizia "proibita"

Riportando il discorso del Papa sulla distribuzione della Comunione, alcuni giornali hanno usato le sue parole sulla ricezione in mano per contrapporle a quelle del cardinal Sarah, che auspicava un ritorno alla forma in ginocchio e in bocca. Ma nella foga hanno censurato la vera notizia, perché anche Papa Francesco ha ribadito che questa forma antica è consentita. Ma oggi molti la osteggiano. 

-COSI' E' STATA IMPOSTA LA COMUNIONE IN MANO di Luisella Scrosati 


Ecco come è stata "imposta" la comunione in mano
IL LIBRO

Ecco come è stata "imposta" la comunione in mano

Un sacerdote compie lo studio più approfondito su come si è arrivati a concedere la distribuzione della comunione in mano che Paolo VI e la maggioranza dei vescovi bocciò. Anzitutto con un indulto che doveva essere rivolto solo a quelle diocesi dove si commettevano abusi. Ma poi la "moda" è dilagata. Resta il fatto che la ricezione della comunione in ginocchio e in bocca sia legge universale della Chiesa, la forma consuetudinaria attuale sia solo frutto di una concessione. 


Soldi a Ong abortiste, la scomunica a rovescio
BRASILE

Soldi a Ong abortiste, la scomunica a rovescio

Il vescovo di Catanduva ha dichiato pubblicamente una sorta di improvvisata “scomunica latae sententiae”, del tutto sconosciuta fino adesso nei confronti dei fedeli laici che hanno protestato contro le deviazioni di fondi cattolici verso ONG abortiste e per altri abusi. Per i preti che hanno fatto "celebrare" due "vescovesse" invece nulla...


Benedetto XVI, un pontefice impossibile da "taroccare"
OLTRE IL CASO VIGANO'

Benedetto XVI, un pontefice impossibile da "taroccare"

Nella vicenda Viganò c’è molto più di Viganò. C’è un attacco a Benedetto XVI in cui il taroccamento mediatico sarebbe stato funzionale ad un taroccamento teologico e magisteriale, nel tentativo di cambiare i connotati percepiti del magistero di Ratzinger, trascinandolo verso altre interpretazioni. Fede e ragione, ecologia umana, diritto naturale, Quaerere Deum e vetus ordo: un pontificato scomodo ancora osteggiato. 


Viganò, dimissioni "soft". Benedetto è il vero obiettivo
DOPO LO SCANDALO

Viganò, dimissioni "soft". Benedetto è il vero obiettivo

Ecclesia 22_03_2018

Dopo lo scandalo della lettera di Benedetto XVI e della foto manipolata, monsignor Viganò si dimette da "super-ministro" della Comunicazione, ma papa Francesco gli lascia un posto nello stesso Dicastero. Ma la vicenda personale di Viganò rischia di distogliere dalla vera partita che si sta giocando, la battaglia sulla morale e sui sacramenti, due capisaldi della fede cattolica.
- NIENTE SCUSE A BENEDETTO XVI, ECCO PERCHÈ, di Riccardo Cascioli
- IL TEOLOGO CHE "ODIAVA" RATZINGER, di Luisella Scrosati


Viganò si dimette, ma niente scuse a Benedetto XVI
IL CASO

Viganò si dimette, ma niente scuse a Benedetto XVI

Dopo lo scandalo della lettera di Benedetto XVI manipolata, monsignor Dario Viganò si dimette ma il Papa gli chiede di affiancare il nuovo prefetto per la Comunicazione. E intanto il cerchio magico arriva in soccorso sparando su papa Ratzinger.


Il teologo che "odiava" Ratzinger
CHI È HÜNERMANN

Il teologo che "odiava" Ratzinger

Il teologo tedesco autore di uno dei volumi celebrativi di papa Francesco sostiene una interpretazione della Amoris Laetitia in chiaro contrasto non solo con il magistero di Benedetto XVI e di Giovanni Paolo II, ma con tutta la Tradizione. Una lettura che demolisce l'impianto della morale cattolica.


L'operazione loggia prosegue in Brasile
VESCOVO OSPITE DEI MASSONI

L'operazione loggia prosegue in Brasile

Il vescovo di Crato in maniche di camicia tiene una conferenza in una loggia massonica. Dove, giustamente, i membri sono invece in alta uniforme. Il filo comune è l'aggregazione il fatto che molto "grembiulini" sarebbero cattolici.


Comunione, diventiamo ciò che mangiamo
L'UDIENZA DEL PAPA

Comunione, diventiamo ciò che mangiamo

Ecclesia 21_03_2018

Testo dell'Udienza Generale di Papa Francesco. "Nutrirsi dell’Eucaristia significa lasciarsi mutare in quanto riceviamo. Ci aiuta sant’Agostino a comprenderlo, quando racconta della luce ricevuta nel sentirsi dire da Cristo"