Usa e Turchia, accordo sulla Siria. Pagheranno i curdi
Malgrado l'ammonimento ad Ankara di non approfittare del ritiro Usa dalla Siria per attaccare i curdi, il presidente Usa Trump ha raggiunto un accordo con il presidente turco Erdogan con la richiesta di una zona di sicurezza di 30 km all'interno della Siria a protezione della Turchia. A farne le spese potrebbero essere i curdi.
Disastro per Theresa May, sulla Brexit è tutto da rifare
Una batosta così, per un governo britannico in carica, non si era mai vista. Ieri pomeriggio, il governo conservatore di Theresa May, proponendo il suo piano per gestire un’uscita morbida dall’Unione Europea ha incassato il voto contrario di 432 parlamentari contro appena 202 favorevoli. Ora è veramente tutto da rifare. Oggi la May deve passare il voto di fiducia. Se vince (e stavolta ha i numeri per restare a galla) sarà di nuovo lei a dover tornare a Bruxelles a rinegoziare tutto. E ha tempo solo fino al 29 marzo. Se perde, i britannici torneranno al voto. E sarà il nuovo governo, probabilmente laburista, a decidere le sorti del rapporto fra Ue e Regno Unito. Nel frattempo si resta col fiato sospeso: si è aperto un nuovo capitolo, completamente imprevedibile, nella saga della Brexit iniziata nel 2016.
Gbagbo assolto, flop della Corte Penale Internazionale
Si conclude con un'assoluzione il primo processo della Corte Penale Internazionale (Cpi) a un ex capo di Stato africano: Laurent Gbagbo, ex presidente della Costa d'Avorio. Con la sua assoluzione si incrina ancor di più l'immagine della Cpi, costosa ma lenta e incapace di portare alla sbarra i criminali veri.
Jan Palach, la torcia umana che aveva a cuore la libertà
Cinquant’anni fa, il 16 gennaio 1969, lo studente universitario Jan Palach si dava fuoco in piazza San Venceslao a Praga. Un gesto radicale di protesta contro la repressione della Primavera di Praga e l’invasione della Cecoslovacchia da parte delle truppe comuniste. Da allora si svilupperà nella società ceca e in altri paesi sovietici un’idea che caratterizzerà i due decenni successivi: il dissenso.
Delegare al popolo per non decidere, la sindrome gialloverde
Il mito della democrazia diretta è un chiodo fisso dell’ideologia grillina, ma con l’abuso del referendum, Lega e 5 Stelle vogliono scaricare sul popolo le responsabilità di scelte delicate che le porterebbero a tradire il mandato elettorale. Una politica che rinuncia a decidere, in nome di un assemblearismo virtuale, non fa gli interessi del Paese, bensì quelli di una cerchia ristretta, di una oligarchia.
Meno aborto, più ambiente e poveri: è la nuova bioetica
Con la lettera del Papa alla PAV muta il registro dottrinale sui temi morali: la persona umana vivente corredata di una propria dignità non rappresenta più il paradigma morale di riferimento per discernere il bene dal male, ma è sostituita dall’esistenza, una congerie di fatti e condizioni come l’immigrazione o la fratellanza universale. Povertà e ambiente ritenute più importanti di aborto ed eutanasia perché la giustizia sociale ha maggior peso della giustizia naturale.
Adamowicz, i sospetti al contrario sull'omicidio di Danzica
I media alludono a Kaczyński come mandante dell’omicidio. Il gioco del sospetto, tuttavia, potrebbe valere anche al contrario: il PO, il partito del sindaco Adamowicz, assassinato è in grave difficoltà. Il «martirio» di un politico europeista, pro-migranti e pro-LGBTQ è manna per il partito liberal polacco; soprattutto se alimenta la leggenda del rinascente (inesistente) «nazismo» polacco.
Pentimento e purificazione, la sfida di Viganò
Il richiamo alla conversione, che è il cuore della lettera di monsignor Carlo Maria Viganò all'ex cardinale, abusatore seriale, Theodore McCarrick, costituisce una sfida a tutta la Chiesa in preparazione al vertice di febbraio in Vaticano sugli abusi sessuali. Una sfida che però in Vaticano al momento sembrano voler ignorare.
- APPELLO A McCARRICK: SI PENTA, di Carlo Maria Viganò
- LETTER TO McCARRICK (English Version)
Il Vaticano è ormai fra i pochi che legittimano Maduro
Benché i vescovi del Venezuela siano i primi a considerare Maduro un leader illegittimo, la Santa Sede ha inviato un rappresentante al giuramento del presidente. Ormai non lo riconosce più nessuno, salvo pochi governi di estrema sinistra latino-americani. E 20 ex capi di Stato scrivono al Papa per sensibilizzarlo.
Chiese refettorio, una malsana ideologia
Un sacerdote ci scrive sull'uso di utilizzare le chiese come sala mensa ed esprime tutto il suo dolore: «Caro direttore, lei non può immaginare quanto soffro per questa deriva della Chiesa dove sembra che la sana “teologia” si stia trasformando in una malsana “ideologia”».
Vescovi ed elezioni, proposte senza contenuti
L’iniziativa del vescovo di Cagliari è interessante: ha fatto entrare la politica in chiesa (con la c minuscola) per far uscire dalla politica la Chiesa (con la C maiuscola). Operazioni speculari ambedue sbagliate.
Terroristi coperti, ecco come la Francia viola le leggi
Per la gran parte dei terroristi italiani condannati con sentenza passata in giudicato e scappati all’estero il motivo principale che impedisce che scontino il loro reato in Italia è principalmente politico. Il mandato di arresto europeo infatti è immeditamente eseguibile, ma sempre disatteso dai francesi. Una violazione palese che ora andrà affrontata a livello politico.