Aborti e ricerca, 88 milioni da Biden. E sui nati vivi…
Un progetto dell’Università di Pittsburgh interroga i medici sulla possibilità che ai bambini vengano estratti organi da vivi. E l’Amministrazione Biden stanzia 88 milioni di dollari per ricerche su tessuti umani fetali - come i trapianti da bambini a topi. Maggiore finanziatore il NIAID diretto da Fauci.
Sconfitta Dem: bocciato l’aborto fino alla nascita
In una battaglia storica il Senato Usa ha bocciato (48-46) la proposta dei Democratici di liberalizzare l’aborto fino alla nascita e di azzerare le vittorie pro vita degli ultimi decenni. Decisivo il voto di Joe Manchin (Dem). Sollievo per i gruppi pro life. E Biden non ha potuto accontentare le lobby abortiste.
Obbligo vaccinale, i motivi dell’alt della Corte Suprema
Rispetto della Costituzione e separazione dei poteri. Leggi e giurisprudenza alla mano, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha sospeso con un voto di 6-3 l’obbligo vaccinale imposto dal Governo Biden per le aziende con almeno cento dipendenti (84 milioni di lavoratori). Via libera, invece, per 5-4 (Kavanaugh e Roberts con i liberal) all’obbligo per i sanitari di strutture che ricevono fondi pubblici. Ma anche lì, motiva l’opinione dissenziente, c’è stato un abuso di potere. Che ricorda la nostra Italia.
- L'AZITROMICINA SERVE. E NON È FINITA, di Paolo Gulisano
Un cristiano accusato di blasfemia in Pakistan
Come in altri casi, l’uomo è stato falsamente accusato di aver offeso l’Islam e Maometto per motivi di interesse da una persona che gli deve del denaro
Anche il Senato Usa dice “no” all’obbligo vaccinale
Con i Repubblicani compatti, e il voto di due Dem, il Senato dice no (52-48) al mandato di Biden sul “green pass” all’americana per le aziende private con almeno 100 dipendenti. Obbligo già sospeso dalla Corte d’Appello per il Quinto Circuito, rivelando un'attenzione alle libertà personali e ai fatti assente in tanta magistratura e politica italiana.
«Non sono bianco». La bugia per andare al college
Un sondaggio di Intelligent.com rileva che su 1250 candidati al college il 34% ha mentito sulla propria appartenenza etnica, negando di essere bianco; tra loro, quasi la metà ha affermato di essere nativo americano. L’85% di chi ha falsificato la dichiarazione ritiene che questo li abbia aiutati a essere ammessi. Una conseguenza della cancel culture e del finto antirazzismo.
Castità prematrimoniale, c’è chi la riscopre
Lo studioso Lyman Stone analizza i dati americani della General Social Survey: dal 2008 al 2021, tra le persone non sposate under 35 che frequentano le funzioni religiose più di una volta al mese, la quota di chi non ha rapporti sessuali è aumentata dal 20 al 60%. Un fatto che ha almeno un paio di spiegazioni.
Pro vita negli Usa e in Italia: quali differenze?
Negli Stati Uniti la lotta all’aborto è più incisiva perché il tema è sia de-confessionalizzato sia confessionale. Le campagne pro life hanno fatto comprendere che la difesa della vita attiene alla morale naturale prima che alla fede. Ma al contempo i vescovi hanno continuato a combattere l’aborto. Un risveglio delle coscienze in Italia può allora avvenire su un duplice livello.
Washington rimpatria gli haitiani illegali
Centinaia di haitiani entrati negli Usa illegalmente sono già stati riportati ad Haiti nonostante le proteste di chi ritiene che il paese non sia in grado di reintegrarli
La guerra del Texas all’aborto. E la furia di Biden
La decisione della Corte Suprema di non bloccare la nuova legge texana, che proibisce gli aborti quando si riscontra il battito cardiaco del bambino, scatena le ire dei Dem americani. Biden prepara un contrattacco poco “democratico” e con lui la Pelosi. Ma intanto in Texas crolla il numero degli aborti e nasce una speranza per tutto il fronte pro vita.
Ci mancava il cappellano ateo (difeso da cattolici)
Greg Epstein è il nuovo presidente dei cappellani dell’Università di Harvard. Segni particolari: ateo e autore di testi di impronta laicista. Ma l’Harvard Catholic Center e un’altra organizzazione cristiana ne difendono la nomina, relegandola a fatto marginale. Un punto di vista assurdo che si spiega con la sottomissione alla cultura dominante.
La diaspora afghana
Uganda, Rwanda ed Ecuador sono alcuni dei paesi che hanno accettato di ospitare i profughi afghani che riescono a lasciare il loro paese