Chiude la clinica Tavistock per il «cambio di sesso»
Dopo le critiche di un rapporto indipendente, l’NHS ha deciso che chiuderà la clinica londinese per minori con «disforia di genere». Sottovalutati i rischi dei farmaci blocca-pubertà e la cura dei problemi psicologici. Ora un nuovo modello basato su centri regionali, ma serve un approccio che non ceda all’ideologia transessesualista.
Due sentenze danno ragione ai cristiani discriminati
L'infermiera di un ospedale pubblico è libera di portare il crocifisso al collo. I pasticcieri hanno diritto di non scrivere frasi inneggianti alle nozze gay. Due sentenze, una del tribunale del lavoro di Londra e l'altra della Corte Europea dei Diritti Umani, risolvono al meglio due casi giudiziari britannici.
Migranti, la crisi della Manica conferma i limiti dell’Ue
Con la morte di una trentina di migranti che tentavano di attraversare la Manica, si è aggravata la diatriba anglo-francese. Londra lamenta l’arrivo dalla Francia, in meno di un anno, di oltre 26.000 clandestini. L’ennesima crisi che mostra la mancanza di una politica chiara dell’Ue a difesa dei confini.
Immigrazione illegale, la fermezza del Regno Unito
Il Regno Unito ha iniziato a respingere gli immigrati illegali che arrivano sulla costa della Manica, dalla Francia. Proteste da parte di Parigi e delle Ong come Amnesty International. Ma pochi fra gli emigranti sono richiedenti asilo. E per questi ultimi esistono alternative rispetto alla pericolosa traversata nelle mani di trafficanti.
Regno Unito e Australia, i vescovi contro l’eutanasia
Si leva la voce dei vescovi contro i progetti di legge sull'eutanasia in Gran Bretagna e nel Queensland. Dopo l’appello della Conferenza episcopale inglese di maggio, ecco gli interventi dei vescovi Davies e McKinney. E in Australia mons. Coleridge chiede di “fare tutto il possibile” per proteggere le vite fragili.
Ippf vs Johnson, gli abortisti piangono i soldi perduti
Il Governo inglese taglia i fondi pubblici destinati agli ‘aiuti’ internazionali, aborto compreso. L’International Planned Parenthood Federation calcola che perderà 14,2 milioni di sterline in tre anni e che fa? Minaccia un’azione legale contro l’esecutivo.
Il Regno Unito taglia i fondi per l’aborto dell’UNFPA
Il Regno Unito taglia il suo bilancio a causa della crisi economica dovuta al Covid-19. Fra i tagli risulta anche una drastica riduzione dei fondi destinati all’UNFPA, agenzia Onu per la popolazione. E fra questi, sono ridotti soprattutto i finanziamenti ai programmi sulla salute riproduttiva (aborto) destinati ai Paesi in via di sviluppo.
“Francesco ha paura del Rito antico e attacca Benedetto”
Traditionis Custodes scandalizza anche in Inghilterra: «La reazione comune tra i vescovi è stata “perché ha fatto questo?”» e «non capiscono come il Rito antico possa fare del male». Il motu proprio di Francesco «è ampiamente interpretato come un attacco all’eredità di Benedetto». La Bussola intervista Tim Stanley, editorialista del Daily Telegraph.
- IL CARDINALE ZEN: "CHE MALE C'È NELLA MESSA ANTICA?"
Un’altra eutanasia di Stato. Pippa è tornata al Padre
La disabile inglese di sei anni, al centro di una battaglia legale tra ospedale e famiglia, è morta qualche giorno fa dopo il distacco della ventilazione. L’ennesima vittima del “miglior interesse” improntato al relativismo. Pippa lascia un fratello di poco più grande e la madre, Paula Parfitt, che ha lottato fino all’ultimo per assicurarle le cure.
Pippa Knight, ore decisive. Neanche l’Onu la difende
Il giudice Nigel Poole ha dato il via libera al piano predisposto dall’Evelina Children’s Hospital di Londra per staccare la ventilazione a Pippa Knight, 6 anni. Nemmeno il Comitato dell’Onu per i diritti dei disabili ha stoppato la possibile eutanasia di Stato. Ma intanto la madre Paula ha presentato ricorso, puntando su dei nuovi interessanti rilievi per difendere il diritto alla vita della figlia.
Cita la Bibbia, arrestato a 71 anni. Per una norma alla Zan
Londra: John Sherwood, pastore evangelico, predica in strada l’insegnamento cristiano su matrimonio e famiglia, citando la Genesi. Dei passanti lo segnalano per “omofobia” e la polizia lo arresta in malo modo, sulla base di una norma generica. Rilasciato 21 ore dopo, rischia una causa penale per aver detto cose normali. Un esempio di quel che potrà succedere da noi approvando il Ddl Zan.
Licenziata perché no-trans (e con una legge alla Zan)
Regno Unito: Maya Forstater, consulente fiscale, viene licenziata per aver twittato che «gli uomini non possono trasformarsi in donne». Lei fa ricorso appellandosi all’Equality Act contro le discriminazioni, ma il giudice di primo grado le dà torto, ritenendo che nel suo caso la libertà di opinione non valga. Una vicenda istruttiva anche per gli italiani alle prese con il Ddl Zan e l’illusorio emendamento «salva idee».