L’incerta sorte di una bambina cristiana rapita in Pakistan
Era riuscita a fuggire e a tornare a casa, ma adesso l’uomo che l’ha rapita, costretta a convertirsi all’islam e a sposarlo accusa i suoi genitori di sequestro di persona
Un ragazzo cristiano costretto a convertirsi all’islam in Pakistan
È stato costretto dai suoi datori di lavoro musulmani che hanno minacciato di licenziarlo se non avesse acconsentito
Libere in Pakistan due sorelle cristiane accusate di blasfemia
Il giudice che ha esaminato il loro caso le ha liberate su cauzione ritenendo infondate le accuse rivolte alle due donne
Cure ai malati terminali in Pakistan grazie a medici cattolici
Una squadra di sanitari assiste a domicilio i malati terminali e presta loro gratuitamente cure palliative che il governo pakistano non fornisce
Rifiutate le cure mediche a un cristiano in Pakistan
Alcuni medici hanno lasciato un anziano degente senza cure dicendo esplicitamente che lo facevano perché era cristiano
Ancora una giovane cristiana rapita in Pakistan
Ha solo 17 anni ed è stata ripetutamente violentata dai suoi rapitori di cui si conosce l’identità, ma finora soltanto uno di loro è stato arrestato
Una donna cristiana condannata a morte in Pakistan
È stata giudicata colpevole di blasfemia per aver usato espressioni offensive nei confronti del profeta Maometto su una chat WhatsApp
Tre giorni di festa per i cattolici pakistani
Dal 6 all’8 settembre più di 200.000 fedeli hanno partecipato all’annuale pellegrinaggio al santuario nazionale mariano di Mariamabad
Ancora una bambina cristiana rapita in Pakistan
Si chiama Fairy, ha solo 12 anni ed è stata costretta dall’uomo che l’ha rapita a convertirsi all’islam e a sposarlo
Lo ius scholae è inutile, se nelle famiglie musulmane resta il patriarcato
Ius scholae? Sarebbe inutile e il caso di Saman Abbas, la ragazza pakistana assassinata dai suoi famigliari, lo dimostra. Le istituzioni interne alla famiglia sono l'ostacolo maggiore all'integrazione.
I cristiani di Jaranwala a un anno dalle violenze
Decine di chiese e centinaia di abitazioni furono distrutte in Pakistan in seguito a una falsa accusa di blasfemia
Comitato Nazarat, da 10 anni per i cristiani perseguitati
Un Rosario in piazza che si ripete ogni 20 del mese dall’estate 2014, segnata dall’incubo dell’Isis, per sostenere la presenza cristiana in Medio Oriente. “Testimonianza per noi e per gli altri”, dice a La Bussola il responsabile Marco Ferrini.