Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico

Pakistan


Libera una giovane cristiana rapita in Pakistan
Islam

Libera una giovane cristiana rapita in Pakistan

Rapita, violentata e costretta a sposare il suo sequestratore, Meerab Mohsin è riuscita a scappare e per ora il tribunale la ha affidata al padre senza però annullare il matrimonio

 


Un’altra donna cristiana accusata di blasfemia in Pakistan
Islam

Un’altra donna cristiana accusata di blasfemia in Pakistan

È accusata di aver condiviso su una chat di WhatsApp un messaggio offensivo nei confronti dell’Islam e per questo da nove mesi si trova in carcere


Un'altra ragazza cristiana rapita in Pakistan
Islam

Un'altra ragazza cristiana rapita in Pakistan

Come in centinaia di altri casi, si tratta di un sequestro organizzato per costringere la poveretta a convertirsi all’Islam e a sposare l’autore del rapimento


Il Pakistan invischiato nella nuova guerra fredda
IMRAN KHAN IN CRISI

Il Pakistan invischiato nella nuova guerra fredda

Il parlamento del Pakistan potrebbe defenestrare ben presto il primo ministro Imran Khan. L’ex campione di cricket, eletto a pieni voti nelle elezioni del 2018, nel pieno dell’ondata “populista”, ora è privo dell’appoggio dell’esercito che lo aveva aiutato a vincere. Accusa gli Usa di cospirazione e viene sostenuto ancora da Mosca e Pechino.


Nuovi sequestri di ragazze cristiane in Pakistan
Islam

Nuovi sequestri di ragazze cristiane in Pakistan

Non accennano a diminuire i sequestri di donne cristiane, spesso minorenni, costrette poi a convertirsi all’Islam e a sposare chi le rapisce


In Pakistan accusata ingiustamente di omicidio una famiglia cristiana vittima di rapina
Islam

In Pakistan accusata ingiustamente di omicidio una famiglia cristiana vittima di rapina

Dei ladri hanno cercato di rubare la dote che una famiglia aveva preparato per una figlia, ma i fratelli sono accusati di aver ucciso uno dei ladri in realtà consegnato vivo alla polizia


In Pakistan un cimitero cristiano ha rischiato di andare distrutto
Abusi e vessazioni

In Pakistan un cimitero cristiano ha rischiato di andare distrutto

Per farci passare una strada, un musulmano aveva mandato operai e ruspe a distruggere le tombe e solo per caso dei cristiani se ne sono accorti

 


Pakistan, nuove vittime della caccia ai "blasfemi"
ISLAM

Pakistan, nuove vittime della caccia ai "blasfemi"

Pakistan. Un musulmano impiccato dalla folla perché accusato di blasfemia, un buddista linciato dalla folla per lo stesso motivo. E un gruppo di estremisti ha profanato un cimitero ahmadi, setta "eretica". Sono gli ultimi di una serie di casi in cui la popolazione si fa giustizia da sé, dopo che qualcuno, senza prove, viene accusato di blasfemia.


Chiese violate in India e in Pakistan
Minoranze cristiane

Chiese violate in India e in Pakistan

Nuovi episodi di chiese profanate, di atti vandalici, di ostie e libri sacri disonorati gettano nello sconforto le comunità cristiane e ne accrescono il senso di insicurezza


Akash Bashir, storia di un martire pakistano
PERSECUZIONE

Akash Bashir, storia di un martire pakistano

Akash Bashir potrebbe diventare il primo santo martire pakistano. Diciottenne, membro del servizio d'ordine della chiesa di Saint John, a Lahore, durante un attentato nel 2015 abbracciò l'attentatore suicida, sacrificandosi per salvare i fedeli. Ora è Servo di Dio, primo passo sulla strada della canonizzazione. Il suo esempio incoraggia i cristiani perseguitati.


Vittime di un attentato in Pakistan due Pastori anglicani
Vittime di un attentato in Pakistan due Pastori anglicani

Vittime di un attentato in Pakistan due Pastori anglicani

Due uomini in motocicletta li hanno inseguiti mentre in macchina lasciavano la chiesa in cui avevano celebrato le liturgie domenicali. Un Pastore è morto, l’altro è ferito

 

 


Una nuova condanna a morte per blasfemia in Pakistan
Islam

Una nuova condanna a morte per blasfemia in Pakistan

Un Pastore protestante è stato condannato alla pena capitale con l’accusa di aver diffuso messaggi via cellulare offensivi nei confronti della madre di maometto