Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi

Marco cappato

Suicidio, il “paletto” dei sostegni vitali all’esame della Consulta
RADICALI INSAZIABILI

Suicidio, il “paletto” dei sostegni vitali all’esame della Consulta

Caso Massimiliano, il toscano condotto dai Radicali a uccidersi in Svizzera: il Gip solleva questione di legittimità costituzionale sul requisito dei sostegni vitali per accedere al suicidio assistito. A cui, se cade il paletto, saranno candidati pure i depressi.


Il suicidio assistito di Anna, una prima volta che disonora l’Italia
IL CASO

Il suicidio assistito di Anna, una prima volta che disonora l’Italia

Dopo l’ordine del Tribunale di Trieste, su ricorso dell’Associazione Luca Coscioni, il 28 novembre è morta “Anna”, affetta da sclerosi multipla: è il primo caso di suicidio assistito a carico direttamente del Servizio sanitario nazionale. Avanza la mortifera strategia radicale, riassumibile in sei mosse.


Sibilla Barbieri suicida in Svizzera, la solita strategia radicale
EUTANASIA

Sibilla Barbieri suicida in Svizzera, la solita strategia radicale

L’attrice, malata oncologica terminale e consigliera dell’Associazione Luca Coscioni, si è tolta la vita con il suicidio assistito in Svizzera. Oggi l’autodenuncia di chi l’ha accompagnata: la solita messa in scena per ampliare l’eutanasia.


La strategia che i pro-vita devono imparare dai radicali
FLOP DELLE DAT

La strategia che i pro-vita devono imparare dai radicali

I dati presentati dall’Associazione Luca Coscioni certificano il fallimento delle Dat. Ma i radicali, anziché arrendersi, rilanciano: non si accontentano della legge sull’eutanasia che c’è già, ma ne chiedono una ancora più estrema, puntando a scardinare l’art. 580 Cp. Una strategia, da anni, vincente. E da cui i pro-life del “non tocchiamo la 194” dovrebbero imparare.


L’Ambrogino d’oro a Cappato, un premio agli antivalori
SCELTA IDEOLOGICA

L’Ambrogino d’oro a Cappato, un premio agli antivalori

Il 7 dicembre, giorno del suo patrono, il Comune di Milano, guidato da Beppe Sala, insignirà Marco Cappato con l’Ambrogino d’oro. Che c’entra un’onorificenza a uno che si batte per aborto, eutanasia e droghe libere? Si offende anche un santo come Ambrogio, da cui deriva il nome del premio.


Archie, Cappato e quella generale assuefazione alla morte
ALCUNE DOMANDE

Archie, Cappato e quella generale assuefazione alla morte

Non possiamo nasconderci che la terribile vicenda di Archie Battersbee stia passando nella generale indifferenza, così come le iniziative mortifere di Marco Cappato. Si respira un senso di assuefazione e di rassegnazione, ci stiamo abituando alla morte e alla schiavitù dal Potere. È tempo di farci qualche domanda...
- PER ARCHIE È FINITA, di Riccardo Cascioli


Cappato contro il Vaticano: la libertà si fa intollerante
EUTANASIA

Cappato contro il Vaticano: la libertà si fa intollerante

Quelli che l’eutanasia legale lascia liberi tutti ora protestano insieme a Marco Cappato perché la Santa Sede ha espresso un’opinione diversa dalla loro. I radicali parlano di libertà ma mentono sul documento "Samaritanus Bonus" e mostrano di non tollerare un parere diverso dal proprio, mentre la Chiesa dicendo il vero non può costringere nessuno a seguirlo.


Cappato-Pm: il rovesciamento di ruoli uccide il diritto
IL PROCESSO FABO

Cappato-Pm: il rovesciamento di ruoli uccide il diritto

Processo Dj Fabo: i Pm che hanno chiesto l'assoluzione del radicale Cappato dall'accusa di aiuto al suicidio hanno detto che esiste un diritto alla dignità, che cambia a seconda delle circostanze. Ma è falso e lo dice anche la Costituzione che rende invece immutabile la dignità umana. Siamo al rovesciamento dei ruoli: il pm diventa l’avvocato dell’imputato e ne chiede l’assoluzione, e l’imputato è la pubblica accusa, che chiede per sé la condanna se l'assoluzione non dovesse contemplare il diritto al suicidio assistito.