La vendetta di Tusk: chiude la Fondazione di padre Olszewski
Nuovo atto della persecuzione politica-giudiziaria contro padre Michał Olszewski e la Fondazione Profeto, costretta a chiudere dopo il blocco dei conti deciso dalla Procura polacca. Conti che si basavano non su fondi pubblici ma sulle offerte dei fedeli. Con la chiusura di Profeto, che si occupava di evangelizzazione e opere di carità, si compie così la vendetta del governo Tusk.
Polonia, il commissario: «trattamenti disumani» contro padre Olszewski
Il commissario per i diritti umani della Polonia ha confermato che padre Olszewski ha subito «trattamenti disumani e altre violazioni dei diritti e delle libertà». Varie violazioni anche a danno di Urszula Dubejko e Karolina Kucharska. Ma la Procura perquisisce di nuovo casa dei genitori di p. Olszewski, il cui avvocato parla di intimidazioni.
Padre Olszewski, la Procura polacca vuole privarlo dell’avvocato
Dopo la liberazione dietro cauzione, padre Michał Olszewski è stato nuovamente attaccato dai media mainstream. Il suo legale, Krzysztof Wąsowski, smonta le accuse di Gazeta Wyborcza. Ma ora la Procura, con un cavillo, tenta addirittura di privare il sacerdote del suo avvocato difensore.
Le torture a padre Olszewski, prigioniero politico nella Polonia di Tusk
Arrestato da agenti con passamontagna, lasciato per 60 ore senza mangiare, privato della possibilità di andare in bagno e svegliato a ogni ora della notte. Una procedura riservata ai peggiori criminali e disposta dalla Procura nazionale. Il racconto delle torture subite da padre Michal Olszewski, prigioniero politico nella Polonia dell’europeista Tusk.