Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Cirillo di Gerusalemme a cura di Ermes Dovico
SCHEGGE DI VANGELO

L’ubbidienza vera

Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei (Mt 23,2)

Schegge di vangelo 18_03_2025 English Español

In quel tempo, Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno. Legano infatti fardelli pesanti e difficili da portare e li pongono sulle spalle della gente, ma essi non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dalla gente: allargano i loro filattèri e allungano le frange; si compiacciono dei posti d'onore nei banchetti, dei primi seggi nelle sinagoghe, dei saluti nelle piazze, come anche di essere chiamati "rabbì" dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare "rabbì", perché uno solo è il vostro Maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate "padre" nessuno di voi sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello celeste. E non fatevi chiamare "guide", perché uno solo è la vostra Guida, il Cristo. Chi tra voi è più grande, sarà vostro servo; chi invece si esalterà, sarà umiliato e chi si umilierà sarà esaltato». (Mt 23,1-12)

Gesù invita ad ubbidire ai farisei e agli scribi, ma senza imitare i loro cattivi esempi. Questo ci fa riflettere su una questione molto importante: l’ubbidienza. Il cristiano ubbidisce all’autorità della Chiesa perché questa stessa autorità è divina in quanto è stata fondata da Cristo. Il fedele non ubbidisce solo quando condivide le idee di un sacerdote o se gli sta simpatico. Bisogna ubbidire alla Chiesa evitando di adeguare il proprio comportamento a quelle prassi – qualora ci fossero - che sono in contrasto con la Parola di Dio, anche se proposte da sacerdoti. Sei ubbidiente alla Chiesa nonostante l'infedeltà di qualche sacerdote? Ami la Chiesa nonostante tutto e rispetti comunque tutti i sacerdoti?