Il bimbo costretto a fare la femmina e l'outing del Nyt
“Save James” è il motto di chi si è unito alla battaglia per salvare un bambino, non da una malattia o da uno Stato che vuole decidere della sua morte, ma da un’ideologia che mira a bombardarlo di ormoni affinché appaia femmina come vuole la madre. Nello stesso tempo sul New York Times un uomo che si sente donna, ammette: «Gli ormoni e l'intervento chirurgico fanno solo peggio. Ma rivendico il diritto di stare male».
Farmaco blocca-pubertà: via libera con il sì dei cattolici
Nel 2013 l’ospedale Careggi di Firenze chiese il via libera per l’utilizzo di farmaci in grado d'inibire la pubertà, ma scoppiò una polemica. Ora il Comitato nazionale di bioetica dà l'ok all'utilizzo della triptorelina, grazie anche alla sua componente cattolica (meno un voto contrario), come fecero quegli "esperti" che abbracciarono l'eugenetica nazista. Ma basta guardare all'estero per comprendere i danni fatti da chi pensa di curare un disturbo mentale violentando il corpo dei bambini.
La clinica dei baby trans, nuova frontiera della violenza
Una clinica londinese nata per affrontare la cosiddetta disforia di genere annuncia di aver avuto in "trattamento" 50 tra bambini e adolescenti cui vengono iniettati ormoni che bloccano lo sviluppo in attesa che decidano quale sesso "scegliere". Un'aberrazione psicologica e un falso scientifico che si configura come una violenza al pari di quella sessuale sul corpo di innocenti.
FIERA DELL'EROTISMO GAY, C'E' L'EX SUORA: PAGA IL COMUNE di Marco Guerra