Libro sulla gnosi: "l'eresia delle eresie" nella Chiesa
Preoccupa che ora la riflessione sull’eresia venga spostata dai contenuti erronei della dottrina alle “intenzioni”, come vuole la gnosi che è riuscita anche a fare in modo che di eresia nella Chiesa non si parli più. La gnosi cercò di colpire fin da subito la fede cristiana, ma allora fu combattuta. E oggi?
Aborto in Irlanda: la Chiesa tace e punta sul sociale
Il premier Leo Varadkar vuole obbligare gli ospedali cattolici a praticare gli omicidi in grembo. Il suo ragionamento non fa una piega, ma svela l'inganno della libertà come intesa dal mondo moderno, non tollerando coloro che non vogliono compiere aborti. Ma la responsabilità maggiore è della Chiesa che pensa di dover riconquistare terreno partendo dai poveri.
Miriano: "La pillola? Ha rubato la felicità alle donne"
Difendendo l'Humanae Vitae, Costanza Miriano ha spiegato: «Oggi siamo davanti alle macerie di una sessualità disordinata, in cui la contraccezione ha prodotto separazioni e abbandoni, siamo più infelici pure dal punto di vista sessuale. Anche se a volte la Chiesa si vergogna di dirlo e di annunciare gli insegnamenti di un'enciclica che danno gioia».
Aborto, come e perché la Chiesa deve ancora combattere
«La pratica dell’aborto è condannata dalla Chiesa e ad essa si oppone anche la retta ragione. “Non uccidere” è un principio della coscienza morale dell’umanità, ossia della legge morale naturale che l’intelligenza è in grado di conoscere. La Chiesa non può abbassare la guardia: Dio le ha affidato non solo il compito di conservare la legge soprannaturale ma anche la legge naturale, educando all'uso della ragione».
Una vignetta blasfema e abortista ci mostra l'oppressore
L'immagine del Sunday Independent rappresenta un Rosario con sotto una donna in procinto di abortire e un medico con il bisturi in mano. Sopra la scritta “missione compiuta, ostruzione rimossa”. Ecco l’ultimo esito di una campagna progressista fondata per anni sulla falsa dicotomia: antiabortisti = cattolici fideisti (quindi fanatici) / abortisti = laici ragionevoli. Un campagna che ricorda alla Chiesa quale arma deve tornare ad usare.
Sentinelle in Piedi censurate: la democrazia sta morendo
Facebook ha rimosso la pagina nazionale delle Sentinelle in Piedi senza spiegazioni reali. L’ultimo post pubblicato conteneva le foto della campagna contro la 194 di ProVita. Evidentemente in Italia non si può più manifestare contrarietà a questa legge. Ma se il potere si fa minaccioso, tutto ciò dimostra che la verità portata in piazza lo spaventa, perciò occorre continuare a vegliare.
Drogata e ribelle: «Ho detto sì alla vita e sono rinata»
Felicia Simard ha raccontato alla Marcia per la Vita canadese la gravidanza in circostanze tremende: «Ero alcolizzata, drogata, senzatetto, avevo un passato familiare di abusi di ogni tipo, ma accettare la vita e lo Spirito di Gesù mi ha donato una vita nuova».
VIDEO. Legge 194, una strage che dura da 40 anni
Ricorrono i 40 anni dall'entrata in vigore della legge 194, promulgata nel 1978 per introdurre l'aborto legale in Italia. "È stata ed è un'autentica strage di innocenti: più di sei milioni di aborti ad oggi. La vera liberazione della donna è la liberazione dalla schiavitù dell'aborto. I tempi sono maturi: la legge 194 deve essere abolita subito". L'intervista al ginecologo milanese Leandro Aletti, che combatte dalla prima ora contro l’aborto e per la vita.
- ABORTO, DAGLI USA LA PREGHIERA PER L'IRLANDA, di A. Martinetti
Referendum Irlanda, una preghiera dagli Usa
L'arcivescovo di Philadelphia Charles Chaput ha rivolto nei giorni scorsi una vibrante esortazione a pregare perché l'imminente voto referendario non introduca l'aborto in Irlanda tramite l'abrogazione dell'ottavo emendamento all'art. 40 della Costituzione.
Universitari per la vita: "Chiediamo la fine della 194"
La fondatrice Chiara Chiessi: «La partecipazione alla Marcia è una testimonianza per ricordare che tutti i nati dopo il '78 sono sopravvissuti alla 194. Scendiamo in piazza per testimoniare l’iniquità di quella legge. Il fatto di vedere che ci sono dei giovani che si spendono per questa causa e credono in qualcosa fa riflettere. Oltre a farci sentire e informare preghiamo, anche se fra noi c'è anche chi non è cattolico».
Irlanda, il Popolo della Vita non si arrende
Tra una settimana esatta un referendum potrebbe introdurre l'aborto in Irlanda: tutti i partiti lo vogliono, tutti i media sono a favore. E l'opposizione della gerarchia ecclesiastica è debole. Solo un piccolo popolo resiste e lotta per sovvertire il pronostico. Sono anche quelli che fanno rivivere l'antico spirito irlandese.
«Non è facile. Ma il manifesto racconta una bellezza»
Pubblichiamo la lettera di una mamma in merito alla capagna di "CitizenGo" che mostra la verità sulla vita raffigurando il grembo di una donna con la scritta «L'Aborto è la prima causa di femminicidio nel mondo». Anche la "Marcia per la Vita" che si terrà domenica prossima ha scelto immagini che mostrano l'evidenza sulla verità della maternità.