Guerra sulla famiglia, capi in fuga. Ma non siamo soli
Quanto accaduto a Verona certifica che la Chiesa universale non è al vostro fianco, impegnata a parlare di migranti e clima, ma la storia è piena di martiri della fede abbandonati da pastori timidi. Il mondo odia chi ama la famiglia perché è così che suor Lucia parlò a Caffarra nel 1981. Che fare? Rafforzare fede e sacramenti e guardare a quella Donna che schiaccerà il serpente.
Ecco chi sconfigge le elite: “La famiglia, che meraviglia”
Eccoli, i facinorosi. Dopo settimane di caccia alle streghe hanno parlato loro: i medievali, gli oscurantisti, le mogli schiave e i mariti maschilisti. Sono decine di migliaia di mamme, papà e bambini. Scesi sull'Adige liberamente, senza i biglietti pagati della Cgil, i ricatti dei politici e le "benedizioni" dei vertici ecclesiastici. Per dire che famiglia, matrimonio, mamma, papà e bambini sono la realizzazione di una chiamata. E che senza Gesù non si può sconfiggere la paura di aprirsi alla vita e al futuro. Chi può avere paura di tutto questo? Come si fa a criticarne il metodo? E chi si sente in diritto di silenziare un popolo che con dignità ogni giorno risponde col suo sì.
Il giorno dei politici, dalle parole si passi ai fatti
Giorgia Meloni e Matteo Salvini hanno rubato la scena ieri al Congresso mondiale delle Famiglie: discorsi infiammati, promesse di impegno, ma ad indicare la strada è il ministro ungherese per la Famiglia....
“Pedofilia un reato, ma una lobby vuole normalizzarla”
«Non per tutti, purtroppo, la pedofilia, la pedopornografia, gli abusi sui minori sono un crimine, ancora oggi. In alcune nazioni non è ancora reato e potenti lobby vogliono normalizzarla e giustificarla», ha detto il presidente di Meter, don Fortunato Di Noto, al XIII Congresso Mondiale delle Famiglie, ricordando che gli abusatori possono essere «uomini e donne appartenenti a tutte le categorie sociali». Pubblichiamo qui il suo intervento di ieri.
- MELONI E SALVINI RUBANO LA SCENA, di Riccardo Cascioli
- LA VERA URGENZA È LA FAMILIFOBIA DI MOLTI DEMOCRATICI di Peppino Zola
La vera urgenza è la Familifobia di molti democratici
Le polemiche di questi giorni hanno dimostrato definitivamente che esiste una vera e propria FAMILIFOBIA, che non sospettavamo fosse così forte e agguerrita. Chi difende la famiglia composta da uomo e donna viene immediatamente accusato, senza alcun vero e leale confronto, di essere “fascista”, “oscurantista”, “reazionario” e così via.
“Famiglia è papà e mamma, non quella progressista”
Il vescovo di Verona Zenti strappa il primo applauso dicendo che la famiglia non è quella progressista, ma quella di mamma e papà. Cruciani e Maglie, laici liberi e onesti. Il fondatore del Congresso ricorda che il modello svedese ha decostruito la famiglia favorendo l'individualismo. Bisogna guardare a quello che succede o sta per succedere altrove. Dove? Ad esempio in Brasile e Ungheria. All'Italia non resta che un mea culpa: «Anche i partiti cattolici non hanno capito la portata della crisi demografica».
«Io, psicologo, nel mirino perché difendo la famiglia»
Aveva detto in tv che un figlio ha bisogno di un padre e una madre, ha subito un processo di oltre tre anni dall'Ordine degli psicologi, è stato assolto ma per insufficienza di prove. E intanto ha altri tre procedimenti in corso. Parla lo psicanalista Giancarlo Ricci, che denuncia il clima di intimidazione contro chi non si piega all'ideologia gender. E racconta di come un numero crescente di giovani venga convinto della propria omosessualità da una propaganda martellante e dalla potenza delle organizzazioni gay.
- A VERONA SI PARTE: UNA CHANCE PER LA FAMIGLIA, di Andrea Zambrano
Basta insulti, ora proposte: la famiglia si gioca una chance
Parte oggi il contestatissimo Congresso Mondiale delle Famiglie. Minacce, calunnie e falsità continuano. Ma un risultato, l'evento di Verona lo ha già ottenuto: mostrare l'arroganza e la pochezza di idee della "chiesa" laicista, che vuole distruggere la famiglia naturale abbracciando le ambiguità di ampi settori della gerarchia ecclesiale. Ma ora c'è una chance: mostrare che una strada per la famiglia esiste e va percorsa. Basta insulti, da oggi è tempo di proposte.
“Aggrediti e calunniati perché abbiamo mostrato la ferita sulla famiglia"
L'agguato dell'accoppiata Paone-Luxuria al vicepresidente del World Congress of Families a suon di accuse e calunnie. Coghe alla Nuova BQ: «Diamo fastidio perché abbiamo toccato una ferita aperta, ma c'è anche tanta solidarietà, a cominciare da insospettabili come Cruciani». Il via domani tra polemiche e l'assenza dei vertici ecclesiastici: «Il Papa l'ha detto: non servono vescovi-pilota». Salvini, Fontana e Bussetti? «Vengono da ministri. Il cammino politico per la famiglia è ancora tutto da costruire, ma intanto ci sono segnali incoraggianti».
-MA L'IMAM CHE INSEGNA A PICCHIARE LE MOGLI NON INDIGNA di Anna Bono
Il Papa spinge Verona: famiglia naturale insostituibile
«Nella delicata situazione del mondo odierno, la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna assume un’importanza e una missione essenziali». Le parole del Papa ieri a Loreto corrispondono perfettamente allo spirito del Congresso mondiale delle Famiglie che si svolgerà a Verona nel fine settimana e che è oggetto di violentissime polemiche e accuse di oscurantismo, a cui si è accodata anche una parte del mondo cattolico.
Il Corriere, la femminista e la famiglia di Dio
In occasione del Congresso mondiale della Famiglia, il Corriere della Sera dedica un ampio articolo al libro "Contro i figli" e alle sue tesi femministe in spregio al focolaio domestico. Ne esce l'immagine di un'umanità sempre più sterile e slegata da affetti stabili, ma piena della volontà di farsi dio della propria esistenza. Eppure la famiglia è un progetto di Dio che scavalca ogni attacco mortifero, per chiamare con amore tutti gli uomini e le donne che lo desiderano sulla strada della Salvezza.
Vogliono fermare il Congresso perché odiano la famiglia
Squadrismo a Verona con il boicottaggio degli alberghi. Pd, Cinque Stelle e media vogliono impedire il Congresso Mondiale delle Famiglie perché con le ideologie non c'è posto per lo spazio di libertà della famiglia naturale. Chiesa ossessionata da Salvini, tradisce la famiglia per accodarsi alla lobby omosessualista. Parolin si distanzia dal metodo? Ma l'unico metodo qui è quello fascista di chi vuole tappare la bocca a chi difende la famiglia.
-L'ASSE PD-5 STELLE di Ruben Razzante
-IL CORRIERE, LA FEMMINISTA E LA FAMIGLIA DI DIO di Costanza Signorelli