L'agonia della Siria: bimbi uccisi per strada
“I jihadisti risparmieranno i cristiani di Aleppo? Certamente no...”. É un titolo del quotidiano libanese l'Orient le Jour e dice più di ogni altra considerazione la tragedia che in queste ore sta vivendo la città martire di Aleppo.
Ribelli anti Assad, Isis, russi, Hezbollah: tutti contro tutti
Nella battaglia in atto ad Aleppo entrambi i contendenti si giocano molte delle carte a loro disposizione per aggiudicarsi la vittoria nel conflitto scoppiato cinque anni fa e che secondo dell'Osservatorio siriano per i diritti umani (Ondus) basato in Gran Bretagna ha provocato oltre 292mila morti.
Clandestini Europa in balia di Erdogan
Forte del sostegno popolare dopo il golpe, il premier turco tiene sotto scacco un'Europa zimbello del mondo. Erdogan può giocare sia la carta di nuovi invii di immigrati clandestini, sia far valere gli accordi sui visti di turchi in Ue. E i leader non sanno che pesci pigliare di fronte a un simile alleato.
Boko Haram è sconfitta, anzi no: si è solo divisa
Il presidente nigeriano annuncia la vittoria contro i feroci jihadisti di Boko Haram. Ma la guerra continua. In realtà l'organizzazione terroristica si è spaccata al suo interno. Ora una parte sostiene l'Isis, mentre i “ribelli” si sono riavvicinati ad Al Qaeda. Ma è comunque un segnale di debolezza.
I cristiani dell'Iraq ci chiedono ancora aiuto
Costretti a fuggire in poche ore e a rifugiarsi nel Kurdistan iracheno. A due anni sall'esodo di 125 mila cristiani iracheni il loro grido di aiuto ci interroga ancora. Le tende hanno lasciato il posto ai prefabbricati, ma sono ancora esuli.
IL PATRIARCA SAKO: 6 COSE DA FARE DOPO LA SCONFITTA DELL'ISIS di L. R. Sako
Aleppo, i ribelli alle corde. Il dramma dei civili
Macerie, devastazioni, ospedali colpiti, appelli delle ong in difesa della popolazione civile. Ci siamo talmente abituati ad ascoltare questo genere di notizie in arrivo da Aleppo da non accorgerci che la guerra in Siria è giunta in questi giorni a una svolta. L'ago della bilancia sembra pendere oggi dalla parte di Assad.
Anti aborto e devoto, com'è cattolico questo Macri
Contrariamente a chi lo dipinge un turbo liberista, il presidente Macri si sta distinguendo per le sue uscite contro aborto e legalizzazione della cannabis. E per una preghiera a Gesù al Congresso Eucaristico. Calcolo o sincera visione cristiana del suo ruolo? Intanto però i rapporti col Papa sono migliorati.
Nuovi raid Usa in Libia: non è una buona notizia L'Italia sceglie la linea del "armiamoci e partite"
La nuova campagna aerea statunitense contro lo Stato Islamico a Sirte rischia di non essere risolutiva da un punto di vista militare e di provocare danni politici. Perché può minare la stabilità del governo Serraj, mettendo in crisi la sua alleanza con le milizie che non vogliono stranieri in Libia. L'Italia approva a parole, ma non partecipa. E' un "armiamoci e partite" da parte del nostro governo, i cui interessi sono anch'essi a rischio.
«Possiamo vincere la guerra con gli jihadisti»
Siamo in guerra, una guerra asimmetrica. Per lo storico militare Alberto Leoni, l'islam è una religione guerriera, al suo interno chiunque può trarre gli spunti per lanciare un conflitto. Ma ha al suo interno gli anticorpi necessari a resistere al veleno terrorista. Possiamo vincere la guerra alleandoci con i musulmani che combattono gli jihadisti, così come durante la Guerra Fredda vincemmo alleandoci con i dissidenti dell'Est.
Gambia e Tanzania vietano le spose bambine
Il presidente del Gambia, Africa Occidentale, al potere dal 1994 con un colpo di Stato e determinato a mantenerlo a qualsiasi costo, ha appena firmato una legge che proibisce i matrimoni infantili che ogni anno trasformano milioni di bambine e di adolescenti in mogli-schiave. Anche la Tanzania ha varato una legge simile.
Italiani in Venezuela, il Parlamento si muove
Il Parlamento italiano ha approvato mercoledì 27 luglio una Risoluzione che fissa una posizione ben chiara contro il governo di Nicolas Maduro. Mentre continua il dialogo sulla difficile condizione degli italiani in Venezuela. Intervista all'onorevole Fabio Porta (PD), redattore del documento.
Hillary Clinton e quegli strani silenzi su Boko Haram
Perché Hillary Clinton, quando era segretaria di Stato, si è rifiutata di inserire Boko Haram nella lista nera delle organizzazioni terroristiche? Non lo ha mai spiegato. Ma un'inchiesta della rivista World rivela cospicui finanziamenti alla Clinton Foundation provenienti da miliardari nigeriani. La Nigerian Connection piomba sulle elezioni.