Se anche la Cei fa appello ai girotondi degli "onesti"
Monsignor Angelo Bagnasco, presidente della Cei, invita «il popolo degli onesti” a protestare contro il “male esempio che pare diventato un regime». Il capo dei vescovi si riferisce all'inchiesta sugli appalti delle grandi opere pubbliche. Appello che non si distingue molto da quelli interessati di alcune forze politiche.
Non è indagato, ma per i giornali Lupi è comunque colpevole di Robi Ronza
«Imparate, i bambini ci dicono che siamo tutti figli»
All’udienza generale, proseguendo le catechesi dedicate alla famiglia, dopo avere meditato sugli anziani papa Francesco ha iniziato un ciclo dedicato ai bambini. «Con la loro stessa presenza, soltanto con la presenza», ha ricordato il Papa, «i bambini ci ricordano che tutti noi e ognuno di noi siamo figli».
Anno Santo, ecco perché è "straordinario"
Anno Santo del 2015-2016: è il 50mo anniversario del Concilio Vaticano II. Non è la prima volta che un pontefice fissa un Giubileo straordinario in una data non "tonda". Sarà dedicato alla misericordia: di fronte al dramma di una società lontana dalle chiese, il primo annuncio non può che invocare la misericordia.
«Ho 86 anni, mi sento fortunato. Per questi tre motivi»
Io ormai appartengo alla “terza o quarta età” e ho anche la fortuna di poter scrivere. Vi racconto tre esperienze che documentano, come dice il Papa, che «gli anziani sono una ricchezza». Ecco adesso che anch’io lo sono, posso dire di essere stato un uomo e un prete molto fortunato. Per almeno tre motivi.
La Dottrina sociale non è separabile da Chiesa e fede
A Trieste parte una nuova Scuola di Dottrina sociale della Chiesa per la formazione all’impegno sociale e politico. Il vescovo Giampaolo Crepaldi farà una presentazione il 19 marzo, festa di san Giuseppe, e in questa intervista spiega il senso e l’importanza che i cattolici conoscano la dottrina sociale della Chiesa e agiscano di conseguenza.
Intervenire in difesa dei cristiani. Il Vaticano lo chiede
Monsignor Silvano Tomasi presenta la dichiarazione del Vaticano a Ginevra in difesa delle comunità cristiane perseguitate nel Medio Oriente. L'obiettivo è quello di mettere in piedi una coalizione che aiuti a fermare il genocidio. Non si esclude affatto l'intervento militare. Svolta rispetto al pacifismo? No. Il Vaticano ha sempre parlato in questi termini. E' la comunità internazionale che si è finora tappata le orecchie.
Quando una guerra può dirsi "giusta"?
La Chiesa non è ideologicamente pacifista. Nel Catechismo le condizioni per una guerra giusta sono chiare: grave danno causato dall'aggressore, inesistenza di alternative, uso proporzionato delle armi e ragionevole speranza di successo. Questo spiega perché, in questi mesi, la Chiesa sia tutt'altro che contraria a un'azione militare contro l'Isis in Medio Oriente.
Segreteria del Sinodo, qualche segnale positivo
Il Papa ha nominato sabato dodici nuovi consultori della Segreteria generale del Sinodo dei vescovi. Un passaggio importante, che vede l'inserimento di nomi chiaramente contrari alla linea Kasper: mons. Clavell (Università Santa Croce), José Granados (vice-preside dell'Istituto Giovanni Paolo II), padre François Xavier Dumortier, rettore della Gregoriana.
"Misericordia", no "martirio". I cardinali di nuovo divisi
In Inghilterra durante il fine settimana due cardinali, Louis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila, e Raymon Burke, statunitense, patrono dell'Ordine di Malta, hanno tenuto due conferenze dai toni molti diversi. Uno, Burke, chiama al martirio per la difesa del matrimonio, l'altro, Tagle, dice di cambiare linguaggio.
Amici di Lazzaro, donare l'amicizia a chi non ha nulla
Amici di Lazzaro, associazione fondata da Paolo Botti, non fornisce assistenza materiale a vittime della tratta e senzatetto, ma dà loro calore umano e amicizia. Senza dimenticare l'annuncio e la preghiera. Il suo fondatore spiega questa realtà alla giornalista Patrizia Spagnolo.
I martiri di Nagasaki, una storia da conoscere
L'evangelizzazione del Giappone e il martirio di Paolo Miki e i suoi 25 compagni nel 1597 rappresentano l'inizio di una storia straordinaria. Paolo Miki disse dalla croce: «L'unica ragione per cui sono condannato è che ho insegnato il Vangelo del Signore nostro Gesù Cristo. Sono felice di morire per esso e accetto la morte come un grande dono del mio signore».
Il Papa indice un Anno santo della Misericordia
Papa Francesco ha annunciato un Giubileo, un Anno Santo straordinario consacrato alla misericordia che inizierà l'8 dicembre 2015, 50esimo anniversario della chiusura del Concilio, e finirà il 20 novembre 2016. Nell'omelia della celebrazione penitenziale, papa Francesco ha ricordato che «nessuno può essere escluso dalla misericordia di Dio. Tutti conoscono la strada per accedervi».