Medjugorje, niente comunione a divorziati risposati
Non si può dare la comunione a chi vive in situazioni oggettive di peccato. È quanto chiarisce il vescovo di Mostar, monsignor Ratko Peric, in un documento pubblicato in applicazione della Amoris Laetitia, che ripercorre l'insegnamento della Chiesa in materia. L'indicazione si applica a tutti i pellegrini che si recano a Medjugorje - che fa parte della diocesi di Mostar - e riguarda anche i sacerdoti che li accompagnano.
Movimenti ecclesiali, strumento di evangelizzazione
Il punto dolente nelle Chiese di antica cultura cattolica è che tante di loro, pur essendo “sacramentalizzate”, non sono “evangelizzate”; hanno una conoscenza teoretica della loro fede, ma senza essere radicate spiritualmente ed esistenzialmente in essa. L'intervento del cardinale Muller alla presentazione del libro che raccoglie i pensieri di Kiko Arguello, fondatore dei Neo-Catecumenali.
Carlo, il bambino "eucaristico" che incanta il mondo
La Diocesi di Milano ha concluso la prima fase del cammino verso la beatificazione di Carlo Acutis, morto a 15 anni nel 2006. Ora la causa andrà a Roma dove la Congregazione approfondirà le straordinarie virtù di un appena adolescente che ha mostrato una fede e una spiritualità fuori dall'ordinario.
Dubia, atto di giustizia: rispondere risolverebbe le ambiguità di ermeneutiche non cattoliche
"Si sta diffondendo un’ermeneutica non cattolica e progressista senza fondamenti teologici". Secondo Robert Gahl, della Pontificia Università della Santa Croce "è dunque un atto di giustizia domandare che il dubbio sia risolto e che sia risolto dal pontefice. L’appello dei cardinali è un atto filiale in cui si chiede al papa di esercitare carità in un momento di chiaro smarrimento perché c'è un unico modo possibile per interpretare Amoris Laetitia".
Facciamo della fede la nostra vita
Udienza Generale di Papa Francesco del mercoledì 23 novembre 2016. "Esprimere la misericordia verso i dubbiosi equivale, invece, a lenire quel dolore e quella sofferenza che proviene dalla paura e dall’angoscia che sono conseguenze del dubbio. È pertanto un atto di vero amore con il quale si intende sostenere una persona nella debolezza provocata dall’incertezza".
Padre Manna, precursore del Concilio Vaticano II
A cento anni dalla fondazione dell'Unione missionaria del clero e dei religiosi, oggi Opera pontificia ripercorriamo la vita e il pensiero del beato Padre Paolo Manna. Un precursore del Concilio Vaticano II che meriterebbe anche il titolo di Dottore della Chiesa.
Quell'equivoco su scomunica e perdono
Dietro all'incredibile travisamento delle parole del Papa sta un equivoco ormai ricorrente: in un periodo in cui domina la retorica dei muri da abbattere, ogni limite posto dalla Chiesa è letto come un ostacolo alla Grazia (vedi intervento di mons. Galantino). Ma per la Chiesa non è mai stato così.
Assoluzione da aborto,ecco perché cambia
È sicuramente quella che avrà l'effetto più risonante tra le disposizioni contenute nella Lettera apostolica Misericordia et misera. Ma la possibilità per ogni prete di assolvere donne, medici, politici dal peccato di aborto non significa che l'aborto sia ora meno grave. Papa Francesco lo spiega nella Lettera, ma nei media è già partita la strumentalizzazione.
- UNA MOSSA CHE SPIAZZA I LEFEVRIANI, di L. Bertocchi
Confessioni lecite, la mossa che spiazza i lefevriani
La decisione di rendere perfettamente valida e lecita l'assoluzione sacramentale amministrata dai sacerdoti della Fraternità San Pio X esprime la volontà di arrivare a una soluzione pragmatica con i seguaci di monsignor Lefebvre. Che però sono divisi su un eventuale accordo con papa Francesco.
Il Papa prosegue il Giubileo della Misericordia
Pubblicata l'esortazione Misericordia et Misera. Quattro novità: concesso a tutti i sacerdoti di assolvere dal peccato di aborto: "Non esiste alcun peccato che la misericordia di Dio non possa raggiungere quando trova un cuore pentito". Ai fedeli che frequentano la Fraternità San Pio X viene concesso di ricevere l’assoluzione; Istituita la Giornata mondiale dei poveri. Papa Francesco istituisce il neologismo "misericordiato".
Il Giubileo va in archivio. Il Papa: «Si chiude la Porta Santa, ma non la misericordia di Dio»
Oltre 100mila fedeli hanno assistito in San Pietro alla messa di chiusura del Giubileo della Misericordia nella solennità di Cristo Re dell'Universo. Il Papa ha chiesto di seguire l'esempio del malfattore sulla croce che ha desiderato di esser ricordato e ha provato la misericordia di Dio: «Chiediamo la grazia di non chiudere mai le porte della riconciliazione e del perdono, ma di saper andare oltre il male e le divergenze, aprendo ogni possibile via di speranza».
«Dubia, appello lecito per salvare anime»
Prosegue il dibattito su Amoris Laetitia e sui dubia dei cardinali. Parla il teologo Woodall: «Confusione preoccupante, che alimenta la divisione. Il Papa fa bene a voler raggiungere le persone in difficoltà, ma se c’è confusione il suo primo compito è quello di unire nella verità del Magistero della Chiesa».
-KASPER HA GIA' RISPOSTO di S. Fontana