Medio Oriente: in attesa che il peggio arrivi, dopo la morte del capo di Hamas
Haniyeh, il capo politico di Hamas, è stato ucciso da un raid israeliano a Teheran. Umiliazione per l'Iran, che ora grida vendetta. Ma nell'economia del conflitto cambia poco. L'ideologia di Hamas è ancora viva e morto un capo ne subentrerà un altro. Aumenta il rischio di escalation.
- Quando è lecito uccidere un leader in guerra, di Tommaso Scandroglio
Corte inglese: «Medici e giudici non dovevano far morire Sudiksha»
Storica decisione della Corte di Appello di Londra sul caso della 19enne a cui nel settembre scorso furono tolti i sostegni vitali contro la sua volontà e negata la possibilità di cure sperimentali: «Era capace di decidere»
Come Meta e Google tornano a censurare Trump "per errore"
Facebook considera falsa la foto iconica di Trump che si rialza dopo l'attentato. Meta AI ritiene che l'attentato non ci sia mai stato. Google ostacola surrettiziamente le ricerche sull'attentato. Tre indizi fanno una prova.
L’Ultima Cena in salsa queer, una blasfemia da riparare
La sacrilega scimmiottatura dell’Ultima Cena alla cerimonia d’inaugurazione delle Olimpiadi richiede preghiere e altri atti di riparazione alle offese a Nostro Signore. Il pericolo per le anime e le esortazioni di alcuni prelati.
Quando è lecito uccidere un leader in guerra
Dopo l’uccisione del capo politico di Hamas e di uno dei capi militari di Hezbollah, ci si può domandare: è lecito uccidere un leader militare o politico di una nazione con cui si è in guerra? Dalla legittima difesa al principio di proporzione, vediamo i criteri dal punto di vista morale.
Trans contro donna, fermate quell'incontro di boxe
Oggi la pugile italiana Angela Carini dovrà salire sul ring contro Imane Khelif, presunto transgender, squalificato ai mondiali ma ammesso alle Olimpiadi: non è solo un problema di equa competizione, si mette a rischio la vita delle atlete.
Sangue in Venezuela: dopo il golpe, Maduro reprime le proteste
Almeno sette morti, decine di feriti e settecento arresti in Venezuela ad opera del regime socialista. I manifestanti denunciano il colpo di Stato di Maduro e chiedono il rispetto dei risultati elettorali. Cina e Russia si congratulano con il dittatore, gli USA denunciano i brogli. Ambiguo Borrell per l’UE.
Rappresaglia: Israele uccide Shukr a Beirut e Haniyeh a Teheran
Dopo la strage di Majdal Shams del 27 luglio, ad opera di Hezbollah, Israele risponde con un raid mirato, a Beirut. Ucciso uno dei capi del Partito di Dio, Fuad Shukr. La mattina successiva, Ismail Haniyeh viene ucciso a Teheran.
"I soldi parlano": finanziatori e sondaggisti nelle elezioni Usa
Le caratteristiche più uniche che rare delle elezioni americane rendono fondamentali due figure: il sondaggista e il finanziatore. Si investe su chi vince e si sonda per vedere come procede il candidato.
Medjugorje, mons. Cavalli: «La Madonna porta i giovani a Gesù»
Tutto pronto a Medjugorje per il 35° Mladifest (1-6 agosto). Attesi pellegrini da oltre 70 Paesi. «Questo è un luogo particolare di grazia» e i giovani «vogliono chiedere a Maria di accompagnarli nel cammino della loro vita». La Bussola intervista mons. Aldo Cavalli, visitatore apostolico a Medjugorje.
"La guerra di Heisenberg": quando la storia diventa propaganda
Con una recensione sul Corriere della Sera, il fisico Carlo Rovelli usa la nuova edizione di un libro di Thomas Powers sulla storia dell'atomica nazista per esprimere giudizi sommari sull'Occidente di oggi. Stravolgendo però i contenuti del libro.
Suicidio assistito, la fantasia mortifera dei Radicali
Due nuove vicende confermano che i Radicali puntano a una legge sul suicidio assistito. In un caso sfruttano la nuova interpretazione della Consulta sui sostegni vitali. Nell’altro fanno disobbedienza civile. Una fantasia che serve in campo pro vita.