Successione saudita, un erede giovane e anti-iraniano
Finita la gerontocrazia dei re sauditi figli del fondatore dinastico Abdulaziz, l'erede al trono dell'Arabia Saudita è il trentenne Mohammed bin Salman. Come sarà la sua Arabia? Già accenna aperture riformiste in tema di diritti delle donne e sa che non si può vivere di solo petrolio. Ma soprattutto vuole regolare i conti con l'Iran. Un programma ambizioso, ma quanto saggio?
«Era obbligo della Regione far morire Eluana»
Englaro vince la causa contro la Regione Lombardia, condannata a pagare un risarcimento per non aver ottemperato alla sentenza che, stabilendo il distacco del sondino a Eluana, autorizzò la sua morte. Al padre andranno 133 mila euro per danni morali e per "la lesione alla dignità umana" con i sit in sotto la clinica perché per i giudici il danno più grave non è stata la sua morte, ma "la violazione della sua auto determinazione". In quel risarcimento ci sono allora anche i danni arrecati con le preghiere e le veglie dell'Italia che si oppose e si oppone ancor oggi alla cultura della morte.
Vogliono cancellare il buon governo della Lombardia
A più di sei mesi dalla sentenza Formigoni, ieri sono state pubblicate le 665 pagine di motivazioni. La notizia può giungere ad orecchie inesperte come una condanna di secondo grado. E contribuire alla condanna (politica, stavolta) di un governatore della Lombardia autore di una riforma della sanità, dell'istruzione, della raccolta rifiuti, che tuttora sono modelli di efficienza.
Rinnovamento, le ragioni cattoliche di un boom
Da Arcivescovo di Baires li aveva definiti "danzatori di samba", ma negli anni Papa Franesco ha approfondito la conoscenza fino ad incoraggiare la loro attività in chiave anti-protestante in Sud America ed ecumenica nel dialogo coi Luterani in Europa. E le parole dette al loro Giubileo d'oro con oltre 50mila fedeli lo confermano.
Che il Signore ci dia la speranza di essere santi
Testo dell'Udienza Generale di Papa Francesco del 21 giugno 2017. "E cosa siamo noi? Siamo polvere che aspira al cielo. Deboli le nostre forze, ma potente il mistero della grazia che è presente nella vita dei cristiani. Siamo fedeli a questa terra, che Gesù ha amato in ogni istante della sua vita, ma sappiamo e vogliamo sperare nella trasfigurazione del mondo, nel suo compimento definitivo"
Nel silenzio dei media, la guerra si allarga
Dopo l'abbattimento di un aereo siriano domenica, ieri un caccia Usa ha abbattuto un drone pro-regime. Sono gli ultimi episodi di una escalation che vede schierati due fronti: gli Stati Uniti con i suoi alleati arabi da una parte, decisi a contrastare l'avanzata delle forze governative siriane sostenute dall'asse russo-iraniano-cinese dall'altra.
Russiagate, un attacco a Trump per coprire la Clinton
È chiamato “Russiagate”, ma non è ancora uno scandalo: è una serie di accuse lanciate dai media e non ancora provate, contro il presidente Donald Trump e i suoi presunti contatti illeciti con la Russia. E finisce per coprire uno scandalo ben peggiore che riguarda la Clinton.
Rapporto Acnur sui rifugiati, i soliti rimproveri ai "ricchi"
Il 20 giugno, ogni anno, si celebra la giornata internazionale del rifugiato e l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati in questa data pubblica il proprio rapporto annuale. Considerando che i paesi che ospitano più rifugiati sono nazioni povere confinanti con i peggiori conflitti in corso, l'Acnur, come fa ogni anno, rimprovera i paesi ricchi di essere egoisti. Ma i fondi per lo stesso Acnur arrivano proprio da quei paesi.
Nessuna politica condivisa sull'immigrazione nell'Ue L'ungherese Orban guida il fronte del rifiuto
L'emergenza immigrazione è la crisi al primo posto dell'agenda europea. A Bruxelles, domani e venerdì, il vertice dell'Ue deve elaborare una politica comune. A guidare il blocco del rifiuto, nei paesi dell'Est, reggendo alle pressioni dall'Ue occidentale, c'è il premier ungherese Orban, che parla esplicitamente del rischio di "Eurabia".
RAPPORTO ACNUR SUI RIFUGIATI di Anna Bono
L'ordine dei giornalisti e l'ipocrisia politically correct
Filippo Facci è stato sanzionato dall’Ordine dei giornalisti per aver scritto un articolo dove rivendicava il diritto a odiare l’Islam e i suoi fedeli. Un corsivo aggressivo in cui l’autore del testo esprimeva però una sua opinione, seppur non condivisibile. L’ennesimo caso di punizione basato sul “politically correct”. Quand’è che abbiamo smesso di essere tutti quanti Charlie?
Il Papa e la riabilitazione dei preti scomodi
Sono stati due profeti. Questo è ciò che emerge dal pellegrinaggio che Papa Francesco ha condotto ieri sulle tombe di don Primo Mazzolari e di don Lorenzo Milani. Le figure dei due parroci, spesso discusse e controverse, quasi sempre accusati di filo-marxismo, vengono oggi indicate da Francesco come testimoni ed esempi da seguire. E il Pontefice "tira le orecchie" ai vescovi che «hanno fatto soffrire don Lorenzo».
Propaganda gay Il bavaglio alla Russia
La Cedu condanna la Russia per la vicenda degli attivisti che fecero propaganda gay davanti a una scuola. La tesi? Minata la libertà di espressione. Ma dietro la sentenza ci sono le solite motivazioni ideologiche. Ancora una volta la sovranità nazionale va a farsi benedire e la Cedu entra a gamba tesa in ambiti nazionali. Non è questa violazione della libertà di un popolo di autodeterminarsi?