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San Pascasio Radberto a cura di Ermes Dovico

Economia


Olimpiadi 2026? Era meglio perderle che ospitarle
I COSTI DELL'EVENTO

Olimpiadi 2026? Era meglio perderle che ospitarle

Finita la festa per l'assegnazione delle Olimpiadi 2026 a Milano e Cortina, è bene iniziare a fare anche qualche conto. Salvo l'eccezione di Barcellona, tutte le Olimpiadi recenti sono state un grande costo per il pubblico a fronte di benefici molto inferiori. Sarebbe meglio un evento interamente a carico dei soggetti privati


L'economia italiana? Non mancano i soldi, ma la fiducia
UNA RISPOSTA AI LETTORI

L'economia italiana? Non mancano i soldi, ma la fiducia

È giusto sostenere che i trattati europei debbano essere cambiati, ma la situazione di crisi dell'Italia non dipende da questo. Pensare che tutto si risolva con l'immissione di denaro è una forma di idolatria. Quello che manca all'Italia è la fiducia, la speranza, la volontà di rischiare. Oltre a un’amministrazione chiara ed efficiente, un sistema educativo in grado di allineare l’istruzione con le esigenze delle imprese, un fisco capace di stimolare l’innovazione e favorire lo sviluppo.
Una risposta alle critiche per l'articolo sulla "illusione monetaria".


Crolla la produzione: i nodi vengono al pettine
CRISI

Crolla la produzione: i nodi vengono al pettine

Gli ultimi dati sulla produzione industriale sono un messaggio chiaro e inequivocabile a quanti speravano che si potesse invertire la rotta nel secondo semestre dell’anno in corso. Il malessere del mondo produttivo è evidenziato dall'allarme del presidente degli Industriali e dai casi Whirlpool, ex Ilva e Alitalia. 


L'illusione monetaria. La nostra economia malata di paganesimo
MALA ECONOMIA

L'illusione monetaria. La nostra economia malata di paganesimo

C’è un pericoloso filo conduttore che unisce gran parte delle iniziative del governo giallo-verde, come i miniBot, Reddito di cittadinanza, Quota 100: quello secondo cui la soluzione di tutti i problemi sta nel dare soldi. Dunque: più spesa pubblica e più debito. Questo nuovo paganesimo, fondato sul materialismo, diventa così insieme l’esaltazione della società dei consumi e l’affossamento di qualunque seria riflessione sullo stato dell’economia e della società italiana. Che ha gravi punti deboli, come la crisi demografica e una burocrazia che affossa ogni iniziativa. Ma anche notevoli punti di forza che dovremmo valorizzare: piccole imprese competitive, grandi ricchezze artistiche e ambientali e molta capacità di innovazione.


Tremonti: tre profezie sul nuovo disordine mondiale
INCONTRO CON L'EX MINISTRO

Tremonti: tre profezie sul nuovo disordine mondiale

Giulio Tremonti, già ministro dell'Economia, spiega alla NBQ le sue "tre profezie", contenute nel suo ultimo lavoro. E ci parla delle tendenze che hanno rapidamente portato al grande disordine mondiale di questi anni. Da una globalizzazione troppo accelerata, fino al processo di trasferimento di sovranità dalle nazioni europee all'Ue


Con S. Francesco, contro la decrescita "misericordiosa"
THE ECONOMY OF FRANCESCO

Con S. Francesco, contro la decrescita "misericordiosa"

Ad Assisi, nell'evento Economy of Francesco (marzo 2020), si dovrebbero evitare utopie tratte abusivamente dal pensiero di S. Francesco, volte a proporre decrescita “misericordiosa”. Si deve pertanto ricordare che l’economia è solo un mezzo in mano all’uomo, ed è un mezzo “segno di contraddizione” perché può creare benessere ma può confondere. Ed è compito della Chiesa aiutare l’uomo a non confondere mezzi con fini.


Quando i francescani scoprirono il capitalismo
THE ECONOMY OF FRANCESCO

Quando i francescani scoprirono il capitalismo

Ad Assisi, dal 26 al 28 marzo 2020, si terrà l’evento “The Economy of Francesco”. Il titolo rinvia, prima di tutto, al Santo di Assisi. Il rischio intellettuale è che si presenti di nuovo l’economia medioevale cristiana come un modello pauperista. Mentre è nel Medio Evo cristiano che è nato il capitalismo (soprattutto grazie ai francescani)


Festeggiare uno 0,2. Retorica per la crescita che non c'è
DATI ISTAT

Festeggiare uno 0,2. Retorica per la crescita che non c'è

I toni trionfalistici con i quali gli esponenti di punta del governo hanno accolto le recenti stime dell’Istat sulla crescita del prodotto interno lordo (Pil) appaiono alquanto fuori luogo. Usando una metafora calcistica, sarebbe come se una squadra speranzosa di lottare per lo scudetto si esaltasse per aver evitato la retrocessione.


Nuova direttiva sul Copyright. Ecco cosa cambia
EDITORIA NELL'UE

Nuova direttiva sul Copyright. Ecco cosa cambia

Il Parlamento europeo ha approvato il testo della nuova Direttiva sul copyright. Dovrebbe servire a proteggere il diritto d'autore anche sulle grandi piattaforme online. I critici della Direttiva sostengono che possa risultare una nuova forma di censura. Tuttavia Wikipedia ne esce illesa e sarà sempre possibile condividere link, Gif e meme.


Va bene la Via della Seta. Ma non come la vuole Pechino
INTERVISTA/RONZA

Va bene la Via della Seta. Ma non come la vuole Pechino

La Via della Seta sta tornando e suscita polemiche molto aspre. Il premier Giuseppe Conte ha annunciato l’adesione dell’Italia alla Belt and Road Initiative, la base per l’ampliamento della nuova Via della Seta. La scelta ha provocato molte critiche. Ne parliamo con Robi Ronza, che già nel 1984 scriveva La nuova via della seta.


Decreto dignità insufficiente: l'occupazione ristagna
DATI ISTAT

Decreto dignità insufficiente: l'occupazione ristagna

Non è un quadro positivo quello che emerge dall'ultimo rapporto Istat sull'occupazione. Di Maio, che mirava a eliminare il precariato e aumentare le assunzioni stabili, in parte può cantare vittoria perché queste ultime sono aumentate, rispetto a quelle temporanee. Ma ad un'analisi più attenta dei dati l'occupazione ristagna. Il numero dei contratti a tempo indeterminato, benché in crescita, sta rallentando. E le prospettive non sono rosee. Come previsto, non basta un decreto per creare occupazione: servirebbe un piano di crescita per lo sviluppo del Paese nel suo complesso.


La crisi del latte sardo: quali soluzioni per uscirne
LA PROTESTA

La crisi del latte sardo: quali soluzioni per uscirne

"La colpa è una bella figliola ma nessuno la vuole", sono infatti molte le cause, naturali e commerciali, della crisi del settore lattiero caseario in Sardegna, che ha fatto scoppiare la protesta. Ecco alcune ricette per uscirne illesi. Senza necessariamente fissare il prezzo d'autorità.