Vergogna Scozia: arrestata e maltrattata pro-life 75enne
Rose Docherty portata via dalla polizia a Glasgow per presunta violazione della legge sulle zone cuscinetto nei pressi delle cliniche per aborti: era ferma, in piedi, con un cartello in cui si diceva disponibile a parlare con chiunque. Perquisita e caricata su un cellulare come fosse una pericolosa criminale.


Eutanasia = meno cure, la deriva del Canada è un monito per l’Italia
La legalizzazione di eutanasia e suicidio assistito ha portato in pochi anni il Canada a negare cure che prima forniva, costringere medici pro vita a cambiare lavoro, colpendo in primis i pazienti più vulnerabili e poveri. Una deriva che dovrebbe far riflettere la classe politica di casa nostra.

"Impedirci di pregare è un attacco al cristianesimo"
"La risoluzione dell'Emilia-Romagna che ci vuole vietare di pregare davanti agli ospedali è un attacco al cristianesimo". La Bussola intervista Paola Dalmonte, che 26 anni fa proprio a Bologna iniziò con don Oreste Benzi i Rosari per la vita, diffusi in tutt'Italia. "Facciamo paura perché siamo fermi e miti, come don Oreste".
- Zone cuscinetto, cosa dice la risoluzione dell'Emilia, di Ermes Dovico
Usa, stop parziale alla ricerca a spese dei bambini abortiti
I National Institutes of Health tagliano i fondi a una serie di progetti che utilizzano tessuti fetali, revocando i finanziamenti voluti dall'amministrazione Biden. Non c'è ancora un divieto assoluto ma è un passo in avanti a tutela della vita.
Zone cuscinetto, cosa dice la risoluzione totalitaria dell’Emilia
La risoluzione approvata dai consiglieri regionali dell’Emilia-Romagna attacca direttamente la preghiera vicino ai centri dove si abortisce. La “sponda” offerta da Castellucci. Le falsità del testo e il Regno Unito come modello implicito.
La Sardegna vara la legge sul suicidio, una provocazione politica
Dopo la Toscana, un’altra regione guidata dal centrosinistra ha approvato la sua legge sul suicidio assistito. Che però è incostituzionale, per difetto di competenza, e intempestiva, visto il Ddl all’esame del Parlamento. Pd e 5 Stelle lo sanno, ma usano il fine vita come provocazione politica e culturale.
Tirannia in Emilia, vietate le veglie anti-aborto presso gli ospedali
La maggioranza di sinistra dell’Emilia-Romagna ha approvato una risoluzione che permette di vietare la manifestazione della libertà di pensiero e di religione nei pressi di ospedali, consultori e cliniche dove si praticano aborti. Un testo contro la vita e incostituzionale, che toglie alternative alle donne.
- Corea del Sud, vescovi in prima linea per i nascituri, di Angeline Tan
Corea del Sud, i vescovi in prima linea contro l’aborto
I vescovi cattolici sudcoreani si stanno opponendo fermamente alle proposte di liberalizzazione dell’aborto ed esortano i fedeli a partecipare al movimento pro-life, che diffonde gli insegnamenti della Chiesa in difesa della vita e aiuta le donne incinte in difficoltà.

Follia Oms: le pillole abortive sono «farmaci essenziali»
L’Organizzazione mondiale della sanità ha incluso ancora una volta mifepristone e misoprostolo nella sua lista di «farmaci essenziali», ma senza più precisare di usarli «solo dove legalmente consentito o culturalmente accettabile». Si aggrava l’attacco ai concepiti.
Ddl sul fine vita, l'ipocrisia della morte con delega statale
L'iter parlamentare sul suicidio assistito ne mette in evidenza le contraddizioni, tra cui la proposta di escludere il Servizio sanitario nazionale. In pratica, si potrà chiedere aiuto per farla finita ma non allo Stato che autorizza senza volersi sporcare le mani.
Il suicidio d'Europa. Uccidersi è la prima causa di morte fra i giovani europei
Eurofound, centro statistico di ricerca dell'Ue, ha pubblicato il suo nuovo rapporto. Gli ultimi dati del 2021 dimostrano che il suicidio è prima causa di morte fra i giovani fra i 15 e i 29 anni. Manca la prevenzione e le cure non sono così accessibili come appare. Serve un investimento forte per tutelare il futuro.
La nuova frontiera del Canada: eutanasia per i neonati
I medici canadesi hanno troppi pazienti, che non vogliono guarire ma farla finita anche in assenza di malattie terminali. E la prospettiva di sopprimere i neonati affetti da patologie suscita sempre meno scandalo. Una volta introdotta la legge, la morte è diventata una tragica routine.