Alta tensione sulla centrale di Zaporizhzhia
Continua lo scambio di accuse sui bombardamenti che hanno sfiorato la centrale nucleare occupata dai russi. La Nato sollecita un’ispezione sul posto e il ritiro delle forze russe. Non è escluso che Zelenksy possa far leva su incidenti atomici per spingere i Paesi occidentali al suo fianco, rischiando però di perdere consenso internazionale se dovesse forzare troppo la mano.
Ucraina, sempre più armi dagli Usa. Sulla centrale è scambio di accuse
Autorizzato dagli Stati Uniti il più ingente pacchetto di aiuti militari a Kiev - del valore di un miliardo di dollari - dall’inizio dell’offensiva russa. Gli americani hanno inviato in Ucraina un loro generale per monitorare i flussi di armi in arrivo. Continua la guerra anche sul fronte della propaganda, in particolare attorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia.
Il lento ritorno al nucleare. Nonostante il terrorismo mediatico
La guerra sta sdoganando il nucleare. Più di un Paese ha rinviato i suoi piani di dismissione delle centrali o addirittura incrementato i programmi di costruzione di nuovi reattori. Sempre, però, che la campagna mediatica non riprenda di nuovo a diffondere la paura dell'atomo con cronache di guerra gonfiate ad arte su Chernobyl e Zaporizhzhia.