L'onnipotenza è divina, non scientista
“Tu non credi nella scienza!” è il nuovo modo per gettare discredito su una persona. Ma la "Scienza" è fatta dagli scienziati, che come tutti gli uomini non sono esenti dal rischio di errori, fallimenti o falsificazioni: è piuttosto "antiscientifico" allora attribuire loro un potere che vorrebbe scalzare la sapienza di Dio.
Piero Angela, tra divulgazione e scientismo
Piero Angela ha fatto molto per appassionare la gente comune alla scienza, ma la sua concezione innalzava la scienza a criterio assoluto eliminando il "problema Dio". Ben diversamente Giovanni Paolo II spiegava la complementarità di fede e scienza.
"Lo dice la scienza": un culto materialista e anti-scientifico
“Lo dice la scienza”: questa è una delle frasi che maggiormente è entrata nell’uso comune negli ultimi anni. Da un punto di vista scientifico, non esiste "la scienza", esistono semmai gli scienziati. I quali, proprio perché adottano un metodo scientifico, sono sempre pronti a mettersi in discussione. Lo scienziato è umile di natura, un'affermazione è scientifica solo se un domani può essere dimostrata falsa. Tuttavia, sin dai tempi di Bacone, esiste un'idea di scienza che si sostituisce alla religione, come spiegazione del tutto. Ed è questa visione che prevale, sia tra i comunisti orfani del comunismo, sia tra i cristiani che si sentono "adulti".
- IL COVIDIANO, DEVOTO E INTRANSIGENTE di G. Amato
"Lo scientismo è la vera minaccia", parola di Sermonti e Popper
Il grande genetista Giuseppe Sermonti e il filosofo Karl Popper erano d'accordo nel criticare una certa tendenza della scienza a diventare una sorta di religione, tentativo di porsi come utopistica soluzione di tutti i problemi. È il rischio evidente che vediamo oggi nell'affronto della pandemia e del tema vaccini.