Libia, Sarraj cede il potere. Haftar uccide un leader Isis
Il capo del governo di Accordo nazionale libico (GNA), Fayez al-Sarraj, ha ceduto ufficialmente ieri a Tripoli le redini della Libia al nuovo primo ministro, Abdul Hamid Dbeibah. Nel frattempo, nella Libia controllata da Haftar, l'Esercito Nazionale ha ucciso uno dei capi dell'Isis, "Abu Omar", responsabile del rapimento di italiani
Libia, un accordo che congela la sua divisione
Meglio non farsi illusioni: il cessate-il-fuoco mediato da Russia e Turchia, non riunifica il Paese, ma semmai ne sancisce la divisione fra Gna e Lna. I leader attuali, rispettivamente Sarraj e Haftar, vacillano e potrebbero subentrare loro dei successori
Libia, Sarraj offre una base agli Usa
Per fermare l'avanzata di Haftar, sostenuto da Russia, Egitto ed Emirati Arabi, il governo di Tripoli dopo l'aiuto turco punta a portare dalla sua parte anche gli Stati Uniti con l'offerta di una base militare. Offerta difficilmente ricevibile.
Libia, tacciono le armi. Un'opportunità per l'Italia
Tregua a Tripoli, mediata dalla missione Onu. Se regge si avvierà un negoziato fra tutte le milizie coinvolte negli scontri nella capitale libica, per rafforzare il governo di Sarraj. L'Italia ha una possibilità di tutelare al meglio i suoi interessi, pur escludendo un intervento militare, difendendo il governo di Sarraj.
Libia, Sabratha è stata liberata. Ma da chi?
Sabratha, hub dei trafficanti dell'emigrazione clandestina, è stata liberata dalla milizia jihadista Brigata 48. Ma chi ha vinto? I fronti si confondono, come sempre nella caotica guerra libica. Gli jihadisti erano alleati con Sarraj e pare abbiano preso soldi dall'Italia.