SANTI E GASTRONOMIA/8
Antonio abate, il santo patrono degli allevatori
Dopo la morte dei genitori, ispirato dalle parole di Gesù nel Vangelo, Antonio vendette tutto per darlo ai poveri. Si ritirò a vivere nel deserto e il diavolo lo tentò invano più volte, anche sotto le sembianze di un maiale, da cui poi uscì. Attorno al santo si radunarono dei giovani che divennero suoi discepoli, dando impulso al monachesimo. I suoi monaci, poi, presero l’abitudine di accudire i maiali.
LA RICETTA: PROSCIUTTO FRESCO DI MAIALE AL SIDRO