Il ritratto voluto da Gesù per manifestare la sua misericordia
L'immagine più diffusa di Gesù Misericordioso, realizzata da un pittore polacco, non è quella originale, che fu dipinta da un altro artista direttamente sotto la supervisione di suor Faustina. La genesi del quadro ci aiuta ad approfondire il messaggio della Divina Misericordia.
- CRACOVIA: UNA MOSTRA DEDICATA A GESÙ MISERICORDIOSO - di W. Redzioch
La Divina Misericordia è la fine del mondo
La Misericordia non è un sentimento, è una persona, anzi: Tre. È la Santissima Trinità che ci offre l’“ultima tavola di salvezza” - dice il Signore a santa Faustina - così da unirci alla morte e risurrezione di Gesù. Il culto della Divina Misericordia, che significa lotta al peccato, è dunque questione di vita e di morte: è “la fine del mondo” e, insieme, il fine del mondo.
Gesù Misericordioso, l’immagine da porre sulla porta di casa
In tempo di Coronavirus, padre Chris Alar esorta i fedeli ad esporre sulla porta delle loro case un’immagine di Gesù Misericordioso. Perché, come il Signore promise a santa Faustina, l’anima che venererà questa immagine sarà da Lui difesa «come Mia propria gloria». Non un portafortuna, bensì un mezzo per riporre la propria fiducia in Dio e assicurarsi, innanzitutto, la salvezza eterna.
A chi non piace Santa Faustina
È passata in gran parte inosservata la memoria di santa Faustina Kowalska il 5 ottobre. E c'è anche ostilità da parte di un certo clero: il motivo va ricercato nella profezia di La Salette: il fumo di Satana ha pervaso la Chiesa e Satana, com’è ovvio, odia il culto della Divina Misericordia,