Parità scolastica, il vero nodo è economico
Il governo vuole equiparare l’abilitazione dei docenti delle scuole paritarie a quella delle statali. Bene, ma serve anche una riforma finanziaria: altrimenti, le paritarie rischiano un esodo di insegnanti verso lo Stato.
Il costo standard per allievo, questo sconosciuto
Le associazioni hanno chiesto al neoministro Fioramonti di dare compimento alla legge sulla parità scolastica. Per riuscirci, serve applicare il costo standard di sostenibilità per studente, che garantirebbe alla famiglia l’effettiva libertà di scelta educativa (riconosciuta dalla stessa Costituzione), non discriminerebbe le scuole paritarie e consentirebbe di risparmiare circa 2,8 miliardi di euro all’anno. Ecco come.
Il governo non uscirà dallo stallo della scuola
Non si può parlare di parità in un governo che vede il M5S su posizioni centraliste. Perciò, intervenendo al Meeting di Rimini, il ministro dell'Istruzione Bussetti ha confermato che l'impostazione della riforma Gentile, di quasi un secolo fa, è intoccabile. L'unica cosa che ha promesso è la revisione della legge sulla “Buona Scuola”, ossia l'ennesimo cambiamento del reperimento di docenti.