Da Atanasio ad Agostino, il Filioque nei Padri
Diversi Padri della Chiesa, venerati sia dai Latini che dai Greci, insistono sul parallelo tra la “derivazione” del Figlio dal Padre e quella dello Spirito dal Figlio. Un’argomentazione decisiva per il Filioque. Sant’Agostino, il più esplicito filioquista.
Gli angeli nei Padri della Chiesa – Il testo del video
Sant’Agostino afferma che gli angeli sono la luce creata da Dio nel primo giorno della Creazione. Luce non materiale, ma intellettiva. Dionigi l’Areopagita descrive la gerarchia angelica: tre gradi, ciascuno con tre ordini. Il legame con la gerarchia ecclesiastica.
Gli angeli nei Padri della Chiesa
Sant’Agostino afferma che gli angeli sono la luce creata da Dio nel primo giorno della Creazione. Luce non materiale, ma intellettiva. Dionigi l’Areopagita descrive la gerarchia angelica: tre gradi, ciascuno con tre ordini. Il legame con la gerarchia ecclesiastica.
La morte di Giuda, il peso dell’avarizia
Proseguiamo il cammino quaresimale con il commento di padre Cornelio a Lapide (1567-1637) alla Passione secondo il Vangelo di San Matteo. Giuda finisce per impiccarsi, travolto dalla «tirannia della cupidigia». E il campo comprato con il prezzo del tradimento conserva una particolare proprietà.
- GIUDA E LA DISPERAZIONE DELLA SALVEZZA
Giuda e la disperazione della salvezza
Proseguiamo il cammino quaresimale con il commento di padre Cornelio a Lapide (1567-1637) alla Passione secondo il Vangelo di San Matteo. È il momento del tradimento di Giuda, del suo pentimento tortuoso, che lo spinge alla disperazione anziché a chiedere perdono a Gesù.
Gesù e il Giovedì Santo, non può morire chi mangia la Vita
Durante l’Ultima Cena, prima dell’agonia interiore nel Getsemani, Gesù istituisce la Santa Eucarestia, affinché lo Sposo possa restare sempre con la sua Sposa, la Chiesa. «Questo è il pane della vita: dunque, chi mangia la Vita, non può morire. Come potrà morire chi ha per cibo la Vita?», scrive sant’Ambrogio. Gli fa eco sant’Agostino spiegando «che fu proprio l’amore» per noi a condurre alla morte Nostro Signore, che volle liberarci dalla schiavitù del peccato.