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Orban


Ungheria, Polonia: il Papa le ringrazia, l'Ue le bacchetta
L'ALTRA EUROPA

Ungheria, Polonia: il Papa le ringrazia, l'Ue le bacchetta

Papa Francesco ha ringraziato la Polonia per il suo sforzo titanico che sta compiendo nell'accoglienza di quasi 3 milioni di profughi di guerra ucraini. Ed ha ricevuto Orban, donandogli una medaglia di San Martino, riconoscendo il suo altruismo. Ma l'Ue non aiuta i due Paesi e insiste nel volerli punire, accusandoli di violare i valori europei. 


La guerra di Bruxelles contro Ungheria e Polonia. E contro ogni buon senso
UNIONE EUROPEA

La guerra di Bruxelles contro Ungheria e Polonia. E contro ogni buon senso

L'Ungheria rinnova la fiducia ad Orban rieleggendolo. E Bruxelles ha pronta la rappresaglia: niente fondi del Recovery, congelati in nome del rispetto dello stato di diritto. Risposta prevista e prevedibile, che però dimostra quanto l'Ue sia diventata un super-Stato che punisce o premia, a seconda della fedeltà dei membri ai "suoi" valori. Ed anche il Recovery per la Polonia è ancora in sospeso, in attesa di approvazione, perché Bruxelles pretende che il governo smantelli la sua riforma della giustizia. Nonostante la Polonia accolga milioni di profughi di guerra dall'Ucraina, Bruxelles continua a combattere la sua guerra interna. 


Orban è stato scelto di nuovo dal popolo ungherese
UNGHERIA

Orban è stato scelto di nuovo dal popolo ungherese

I risultati parlano chiaro, la coalizione dei partiti di Orban, avversata da tutti, ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti, i risultati referendari confermano, con ben oltre il 90% dei consensi, le politiche che tutelano i bambini e ragazzi dall’indottrinamento LGBTI. La grancassa della propaganda europeista non ha spostato i risultati: il popolo ha scelto. 


Katalin Novak, la presidente che difende vita e famiglia
UNGHERIA

Katalin Novak, la presidente che difende vita e famiglia

Katalin Novak è stata eletta presidente dell'Ungheria, la più giovane nella storia democratica del Paese. Cristiana, è stata prima ministro degli Esteri e poi della Famiglia e Gioventù, posizione dalla quale ha condotto le migliori politiche a favore della famiglia e della natalità. È pronta al braccio di ferro con l'Ue per difenderle. 


Ungheria e Polonia contro il super-Stato, ricorso respinto
UE

Ungheria e Polonia contro il super-Stato, ricorso respinto

La Corte di Giustizia dell’Ue ha respinto il ricorso di Ungheria e Polonia. I due Paesi dell’Europa centrale chiedevano di annullare il regolamento che permette all’Ue di sospendere i pagamenti provenienti dal bilancio europeo agli Stati membri in cui “lo Stato di diritto è minacciato”. È un passo ulteriore verso il super-Stato europeo


Polonia e Ungheria, governi colpevoli di essere cristiani
EUROPEISMO D'ASSALTO

Polonia e Ungheria, governi colpevoli di essere cristiani

In Polonia e Ungheria, le opposizioni, spalleggiate dall'Ue, lanciano una campagna preventiva. L'Ungheria, per la sua legge contro la pedofilia, su cui si terrà un referendum, è accusata di discriminare gli LGBTI, la Polonia di diseducare i bambini nelle scuole dove sono vietate le lezioni di ONG pro aborto e gender.


Summit delle Democrazie: dittature invitate, democratici esclusi
AMMINISTRAZIONE USA

Summit delle Democrazie: dittature invitate, democratici esclusi

Le strane scelte dell'amministrazione Biden per il Summit delle Democrazie, volto a difendere il mondo libero dagli autoritarismi. Fra gli invitati figurano anche Stati non democratici, come Angola, Iraq e Congo, o in bilico come Pakistan e Malesia. Mentre sono escluse democrazie come l'Ungheria. Che criteri sono stati adottati?


Consiglio Europeo, dopo la Merkel sarà il diluvio
IL FUTURO DELL'UE

Consiglio Europeo, dopo la Merkel sarà il diluvio

Ultimo Consiglio Europeo a cui partecipa la Merkel, unica leader che sa ricucire le tensioni. Poi avverrà quasi certamente una spaccatura su tutti i temi più forti in discussione. Ursula von der Leyen si fa portavoce dei Paesi occidentali contro i valori cristiani di Polonia e Ungheria. E anche sull'immigrazione l'Ue è profondamente divisa.


Muri, tutti i Paesi ai confini dell'Europa li costruiscono
IMMIGRAZIONE

Muri, tutti i Paesi ai confini dell'Europa li costruiscono

Ai confini dell'Europa, nessuno ha più intenzione di aspettare la prossima ondata migratoria. La Spagna ha già il suo muro col Marocco, la Lituania lo ha costruito al confine con la Bielorussia, la Grecia a quello con la Turchia e la Turchia al confine con l'Iran. Solo l'Italia accoglie tutti, dal Mediterraneo. 


Esodo afgano, l'Ue si prepara con politiche stile Orban
IMMIGRAZIONE

Esodo afgano, l'Ue si prepara con politiche stile Orban

Il possibile esodo dall’ Afghanistan alimenta, con ragione, i timori di una ripetizione della crisi migratoria europea del 2015/16, quando più di un milione di persone dal Medio Oriente fuggirono verso il continente europeo. La maggior parte dei Paese vuole evitare che si ripeta il caos di allora. Draghi convoca un G20 straordinario. 


Il pregiudizio Ue contro Polonia e Ungheria
EUROPA A DUE POLMONI

Il pregiudizio Ue contro Polonia e Ungheria

Polonia e Ungheria sono sotto accusa l'una per la legge "anti-Lgbt" e l'altra per una presunta violazione dell'autonomia della magistratura. Ma in Spagna e Austria i governi rispettano ancor meno la magistratura. E nessuno dice nulla.


Concita, l'Orbanofobia e il giornalismo cialtrone
IL CASO

Concita, l'Orbanofobia e il giornalismo cialtrone

Le agenzie riportano la notizia della lussuosissima villa estiva fattasi costruire dal leader turco Erdogan, ma la celebratissima giornalista di Repubblica, Concita De Gregorio, presa da furore anti-sovranista legge Orbán e scrive un articolo durissimo contro il presidente ungherese e i suoi amici sovranisti europei. E quando corregge, fa anche di peggio.... Psicopatologia del giornalismo di regime.