Gesù, la vera speranza per la Terra Santa e il mondo intero
La durezza della realtà non deve toglierci la gioia del Natale, quella gioia già vissuta, nonostante le difficoltà, da Giuseppe e Maria. Quel Bambino entra nella storia dell’uomo come Principe della Pace e annunciatore di Vita eterna: è Lui la via di uscita per la Terra Santa e il mondo intero. Dall’omelia del card. Pizzaballa per la Messa della Notte di Natale.
Il Natale ci dice che la salvezza passa dalla famiglia
La Santa Famiglia è il modello di tutte le famiglie umane perché è attraverso di essa che è venuto al mondo il Redentore. Insieme al dono di suo Figlio, l’eterno Padre ci dona la sua paternità, offrendoci la possibilità di entrare a far parte della grande famiglia divina. Il Natale ci ricorda allora che la via della salvezza passa attraverso la famiglia. Da un’omelia di san Giovanni Paolo II.
La nascita di Gesù in una grotta, verità che custodisce il mistero
In ambienti non cattolici è stata messa in discussione la visione classica del luogo della nascita di Gesù, ipotizzando che egli sia nato in un’abitazione comune. Una teoria che non corrisponde ai dati storici trasmessi dai Vangeli e che trascura fondamentali principi di fede. La verità della nascita in una povera grotta, infatti, riflette il mistero del Verbo incarnato.
Indizi dell'influsso di Dante sul Canzoniere
È vero che Petrarca, come ha detto lui stesso, non ha alcun debito verso la Commedia e la produzione minore di Dante? Il Canzoniere ha un suo illustre capostipite nella Vita nova dantesca e, da un esame della sua struttura, si nota che presenta un percorso salvifico, in un certo modo simile a quello della Commedia. E che ha il suo inizio con la Passione di Cristo.
Il censimento, Quirinio e la precisione di san Luca
Al tempo della nascita di Gesù, la Giudea faceva parte della provincia senatoriale romana della Siria. Più personalità romane avevano incarichi riguardanti la regione. A differenza di Tertulliano, che lo attribuisce a Senzio Saturnino, san Luca riferisce il censimento a Quirinio, quando questi era governatore della Siria. L’evangelista specifica che si trattava di un “primo censimento” (il secondo avvenne anni dopo). E la storia gli dà ragione.