Germania, la destra vince ma teme la sua ombra
La destra vince e si sfalda. Strano esito quello del “day after” elettorale tedesco. Ci sono già voci di scissione (smentite in giornata) fra Cdu e Csu. Ma la notizia più clamorosa viene dall'AfD, vincitrice morale delle elezioni, abbandonata il giorno stesso dalla sua leader Frauke Petry.
Il voto tedesco distrugge le larghe intese
Il magro risultato della Merkel nelle elezioni tedesche distrugge l'ambizione di fare un governo di larghe intese anche in Italia, con un programma europeista e in grado e emarginare le estreme. Il voto in Germania, al contrario, rafforza il morale della Lega Nord e anche del Movimento 5 Stelle.
Dalle urne esce la nuova divisione della Germania
Il partito della cancelliera Merkel vince col peggior risultato dal 1949 e non ha la maggioranza. Affermazione dell'AfD a destra. Collasso dei socialdemocratici a sinistra. Anche in Germania si scopre che la nuova polarizzazione politica è fra identitari e internazionalisti. E i primi sono concentrati proprio nella ex DDR, l'Est comunista.