Se la Chiesa non sa più guardare in alto
Le reazioni all'intervista del cardinale Ruini al Corriere della Sera, critiche molto severe tutte riguardo al giudizio su Salvini, sono rivelatrici di una Chiesa ormai appiattitasi sulla politica, in cui non esiste più la dimensione verticale. È l'esempio più evidente di quella "crisi di fede" che il cardinale Sarah indica come il male attuale della Chiesa.
Se i martiri cristiani danno fastidio a Melloni
Su Repubblica, riferendosi alle vittime della strage islamista in Sri Lanka, Melloni sostiene che “le persone uccise dal terrorismo non possono essere divise in base alla fede per incentivare altro odio”. Ma questo è un nascondere la realtà e la verità, un vero e proprio pensiero satanico.
La Scuola di Bologna vuole prendersi anche l'Antimafia
Galantino accusa il tavolo ministeriale su Mafia e Religione definendolo "banale e arrogante". Ma l'obiettivo non è il Guardasigilli, bensì il suo "tifoso" Alberto Melloni, che con il vescovo "dosettiano" di Palermo confeziona uno studio per accusare la Chiesa di non fare lotta antimafia.
Tabacci, Melloni e i cattolici della resa al mondo
Tabacci che "salva" la Bonino per le elezioni, Melloni che esalta quell'Università Cattolica che ha sfornato politici che hanno firmato le leggi su divorzio e aborto. Due esempi di una concezione del cristianesimo che va per la maggiore e teorizza l'irrilevanza dei cattolici nella società.
Perché il potere infama i polacchi aiutato da certi cattolici
I media attaccano chi ha recitato il Rosario sui confini polacchi. Il Corriere parla addirittura di "odio" in opposizione al cattolicesimo dei "ponti". Tutto perché, come diceva Giussani, quello che il potere non tollera è la Chiesa come evento di popolo cosciente della sua identità.