Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
San Giovanni Evangelista a cura di Ermes Dovico

Masaccio

Masaccio: l'urlo silenzioso ai piedi della croce
ARTE SACRA

Masaccio: l'urlo silenzioso ai piedi della croce

Esposta a Milano la "Crocifissione" per antonomasia, dipinta dall'artista toscano che nello strazio della Maddalena ha trasposto il grido dell'umanità stanca e tormentata che anela alla Risurrezione. 


La forza di Pietro che fissa lo sguardo su Cristo
IL BELLO DELLA LITURGIA

La forza di Pietro che fissa lo sguardo su Cristo

Sulla testata destra del transetto della chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze si apre una cappella, le cui storie petrine del Masaccio definiscono il programma decorativo mettendo in risalto la continuità con la vita di Gesù dal Quale Pietro trasse l’autorevolezza con cui lo vediamo muoversi. È poi presente una correlazione precisa tra la Creazione, la nascita della Chiesa e il compito affidato al primo papa.


Sant’Anna, la grazia di essere nonna di Gesù
IL BELLO DELLA LITURGIA

Sant’Anna, la grazia di essere nonna di Gesù

La madre della Vergine Maria è una delle sante più venerate al mondo. Una delle iconografie più interessanti e diffuse è quella di “Sant’Anna Metterza”, in cui la santa compare insieme alla figlia che tiene in braccio Gesù Bambino. In particolare, agli Uffizi di Firenze è custodita una bellissima tavola attribuita a Masaccio e al suo maestro Masolino, in cui Anna indossa una veste dal color rosso intenso, simbolo dell’amore materno.


Dalla bellezza del Paradiso all’orrore del peccato
IL BELLO DELLA LITURGIA

Dalla bellezza del Paradiso all’orrore del peccato

La chiesa fiorentina di Santa Maria del Carmine custodisce due capolavori dell’arte, uno di Masolino e l’altro di Masaccio. Aulico e cortese sembra essere il mondo da cui emergono le figure slanciate e armoniche dei nostri progenitori nella versione che ci restituisce Masolino. Intensa e drammatica, invece, è la scena dipinta sul lato opposto da Masaccio, che raffigura il dramma del peccato originale.