Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Cecilia a cura di Ermes Dovico

Manovra

La svolta del governo Meloni, motivi di speranza
MANOVRA ECONOMICA

La svolta del governo Meloni, motivi di speranza

Difficile attendersi una rivoluzione da un governo che si è insediato solo il 22 ottobre scorso e ha avuto appena due mesi per preparare la manovra finanziaria. Ci sono motivi per sperare in un cambio di rotta su tasse, energia, ambiente, natalità. Anche se la crisi che viviamo è generazionale e non basta un governo a invertire la rotta.


Famiglia, manovra dà qualcosa ma servirebbe una rivoluzione
L'ANALISI

Famiglia, manovra dà qualcosa ma servirebbe una rivoluzione

Dalla manovra arrivano alla famiglia un po' di soldi e qualche agevolazione, ma siamo molto lontani da ciò di cui ci sarebbe veramente bisogno. Resta il fatto che con Lega e 5Stelle che sulla famiglia sono agli antipodi, e un'opposizione che sarebbe ancora peggio, non si poteva sperare molto di più. Ma la Lega deve rilanciare il tema.


Appalti pubblici diretti, porta aperta alla corruzione
IL CASO

Appalti pubblici diretti, porta aperta alla corruzione

L'innalazamento della soglia fino a 150mila euro per gli affidamenti diretti, contenuto in manovra, è in palese contraddizione con le norme anticorruzione dello stesso governo. Si molitplicheranno i rischi di infiltrazione criminale nell'amministrazione pubblica.


La manovra del popolo: pochi vantaggi, tanta confusione
ECONOMIA

La manovra del popolo: pochi vantaggi, tanta confusione

Nella manovra faticosamente portata a casa a fine anno, ci sono sicuramente misure positive che riducono qualche imposta per le imprese, migliorano le agevolazioni per la maternità, aumentano le pensioni minime. Ma nel complesso si caratterizza negativamente per diversi motivi; soprattutto per garantire le misure-simbolo (reddito di cittadinanza e quota 100 per le pensioni) si è trovato i fondi con interventi che danneggiano il popolo.
- APPALTI PUBBLICI DIRETTI, PORTA APERTA ALLA CORRUZIONE, di Ruben Razzante


Manovra, la vera bocciatura è dei piccoli risparmiatori
GOVERNO

Manovra, la vera bocciatura è dei piccoli risparmiatori

Come ampiamente previsto la Commissione Europea ha bocciato la manovra italiana, ma ancora peggio per il governo è il flop nei giorni scorsi dell'offerta di BTp. È il segno che i cittadini-risparmiatori non hanno alcuna fiducia nel governo per la gestione finanziaria, il che può aprire scenari economici poco piacevoli.


Manovra: qualcosa di buono e tante discussioni inutili
LEGGE DI BILANCIO

Manovra: qualcosa di buono e tante discussioni inutili

Un passo positivo è il reddito di inclusione, allarmante è invece la discussione voluta dalla Cgil sulla questione dell'età pensionabile. Ma soprattutto non si affrontano i veri e grandi problemi, come il debito pubblico, l’alta pressione fiscale e la giungla normativa.