Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Cristo Re a cura di Ermes Dovico

Magistero della chiesa

Perseverare nella Chiesa, difendendo la verità
I venerdì della Bussola

Perseverare nella Chiesa, difendendo la verità

Perché è necessario restare dentro la Chiesa. Capo visibile e capo invisibile. Papa e Papato. Il Magistero e i suoi gradi. La sana critica. L’obbedienza, come Cristo in croce. La lezione di Benedetto XVI. Dal videoincontro di ieri con mons. Nicola Bux.


Da Bologna a Chiavari, la lobby Lgbt in seminario. E Zuppi tace?
OMOERESIA

Da Bologna a Chiavari, la lobby Lgbt in seminario. E Zuppi tace?

Ieri sera si è tenuto presso il Seminario di Chiavari, con il consenso del vescovo, un incontro gay friendly promosso dalla Tenda di Gionata, gruppo che mira a sovvertire l’insegnamento della Chiesa. Tutti bolognesi i relatori: una coppia dello stesso sesso, due genitori di un ragazzo omosessuale e don Gabriele Davalli, direttore dell’Ufficio Famiglia della Diocesi di Bologna. Una vera spedizione, che interpella lo stesso cardinal Zuppi.


Omosessualità, i Focolarini confondono peccato e peccatore
LA DOTTRINA IGNORATA

Omosessualità, i Focolarini confondono peccato e peccatore

Anche i Focolarini chiedono un cambio di paradigma in tema di omosessualità. E lo fanno attraverso Avvenire parlando del gruppo “Nessuno solo”, pensato per accogliere figli gay e trans. Ma si dimentica la distinzione tra peccatore (da accogliere) e peccato (da abbandonare).


“Io, omosessuale, vi dico perché il Ddl Zan è contro la libertà”
Intervista/Giorgio Ponte

“Io, omosessuale, vi dico perché il Ddl Zan è contro la libertà”

Cinque anni fa il suo nome era salito alla ribalta per la sua difesa della famiglia naturale, nonostante la dichiarata attrazione omosessuale. Oggi Giorgio Ponte, insegnante e scrittore di 36 anni, ripercorre la sua vicenda personale in questa intervista con la Nuova Bussola e critica il Ddl Zan. «Il vero movente della legge è limitare la libertà di parola». Pensare di introdurre un reato di “omotransfobia” è incostituzionale «poiché creerebbe una categoria di persone privilegiata rispetto alle altre contravvenendo al principio della Costituzione che afferma che tutti siamo uguali di fronte alla legge».
- IL PRIVILEGIO DI ESSERE GAY, di Tommaso Scandroglio