Utero in affitto: chi viola la legge e usa i bambini
Kelly Martinez, vendeva il suo ventre per "altruismo" e soldi ma poi scoprì che «era tutto legato ai soldi e non ai bambini». Addirittura una coppia «pagò di più per selezionare il sesso degli embrioni», quindi «si arrabbiò quando scoprì che erano maschi». Mentre due uomini francesi, per farsi chiamare entrambi papà, ingannarono il proprio Stato.
Nonna surrogata partorisce: distrutto il senso della maternità
Un bimbo è stato creato in laboratorio e poi trasferito nel grembo della mamma-nonna. È vero l’esigenza di essere madri è viscerale ma chi la vive nella sua interezza non riuscirà mai a giustificare l'utero in affitto. Il problema non è lo sfruttamento economico ma il fatto che il significato della maternità non è nel ricevere soddisfazione, ma nel donarsi a costo di soffrire.
Madre surrogata o padre gay? Un giudizio salomonico
Regno Unito: una donna, con cinque figli, si offre di fare da madre surrogata a una coppia gay. Ma dopo la nascita ci ripensa e se lo tiene. La legge britannica le dà ragione, ma solo inizialmente. Perché poi riconosce il ruolo del padre biologico, che è uno dei due gay. Da un punto di vista morale, hanno torto tutti, tranne il bambino.