I santi e il Rosario, l’arma per vincere il maligno
Dal Montfort al Curato d’Ars, da Giovanni Bosco a Padre Pio, sono senza numero i santi che hanno avuto una speciale devozione per il Rosario. Una preghiera fondamentale per respingere le potenze dell’Inferno. A colpi di Ave Maria.
Monet Apostolus, 450 anni fa la bolla sulla Madonna del Rosario
Il 1° aprile 1573, con la bolla Monet Apostolus, sulla scia del suo predecessore san Pio V, Gregorio XIII istituì la festa solenne della Madonna del Rosario. E a Lei è dedicato l’oratorio Il giardino di rose, una delle migliori fatiche del compositore palermitano Alessandro Scarlatti.
Il segreto del Rosario, spiegato dal Montfort
In uno dei suoi ispiratissimi scritti, san Luigi Maria di Montfort confuta gli orgogliosi che screditano il Santo Rosario, la cui nobiltà discende direttamente dalla SS. Trinità. Se recitato devotamente, meditandone i misteri, fa vincere le tentazioni, converte i cuori e «ci rende conformi a Gesù», attirando ogni tipo di grazia.
La Madonna del Rosario secondo il genio di Caravaggio
Anche il Merisi si cimentò nella raffigurazione della Madonna del Rosario, dipinto oggi custodito a Vienna. La scena è illuminata tramite una fonte di luce esterna alla cornice. San Domenico mostra le corone ricevute dalla Beata Vergine mentre san Pietro Martire si rivolge ai fedeli, indicando in Maria e Gesù l’unica via percorribile per giungere al proprio compimento
La Madonna e il Rosario, l’arma per vincere ogni battaglia
È considerata tra i capolavori di Lorenzo Lotto la monumentale pala della “Madonna del Rosario” che il maestro veneziano realizzò, nel pieno della sua maturità artistica, per la chiesa di san Domenico, a Cingoli. La Vergine, rivestita di un manto azzurro e con il Bambino sulle ginocchia, è al centro di una composizione piramidale. San Giovannino, davanti al trono, indica Gesù, suggerendoci di guardare a Cristo attraverso Maria