Padre Pio, antidoto al "cristianesimo decaffeinato"
Un libro dei Mienmiuaif sul frate del Gargano, un mistero che sfugge a ogni logica umana: qualcuno ha tentato di farne un clone digitale, ma l'algoritmo non comprende la logica della Croce.
Mindszenty, la bilocazione di Padre Pio e la Messa in cella
Primate d’Ungheria dal 1945, il cardinale József Mindszenty venne arrestato dal regime comunista che lo torturò e umiliò in tutti i modi. Nei suoi otto anni in prigione, l’oggi venerabile ricevette la visita in bilocazione di san Pio da Pietrelcina, che gli portò in cella l’occorrente per celebrare l’Eucaristia e confermò poi il fatto al commendatore Angelo Battisti. Sabato, in quella stessa cella, è stata celebrata una Messa per impetrare la beatificazione di Mindszenty.
Il cardinale torturato dai regimi contrario ai compromessi vaticani
Il cardinale ungherese Jozsef Mindszenty, oggi venerabile, si oppose al regime nazista, perciò fu catturato, denudato, pestato. Venne poi liberato dai soldati insorti a Budapest ma dovette rifugiarsi nell'ambasciata americana perché ostile anche al comunismo. Quando il Vaticano cominciò a fare compromessi con il regime, come oggi in Cina, il primate si oppose.