Quando il silenzio è d’oro, anche in letteratura
A volte è meglio tacere, per evitare che le proprie parole possano essere fraintese. Altre volte si deve tacere perché la situazione lo richiede o per ragioni morali. Silenzi vuoti e silenzi pieni. La figura retorica della reticenza e qualche celebre esempio letterario.
Le figure retoriche, mezzi per conoscere meglio la realtà
Lungi dall’essere un arido esercizio, le figure retoriche, se ben usate e conosciute, sono un’occasione per esprimere meglio il nostro pensiero e la realtà, per capire più profondamente la riflessione altrui.
La chiarezza del discorso: l’importanza di retorica e latino
Un discorso è efficace non se è forbito ma se comunica il messaggio in modo limpido. Le norme della retorica hanno sempre insistito su questo aspetto. E per la scelta delle parole giuste, specie in italiano, il latino dà una marcia in più.
L’importanza di una buona esposizione dei fatti
Cicerone considera una narrazione perfetta quando non c’è nulla da togliere al racconto e nulla da aggiungere. Le norme delle “cinque w” non derivano dal giornalismo anglosassone, ma dall’antica retorica latina.
Il discorso e l’importanza di un buon inizio
Sulla modalità di preparazione di un discorso ci sono due grandi scuole di pensiero. In ogni caso la disposizione degli argomenti è fondamentale e, in particolare, lo è l’exordium. Quattro casi per un buon inizio.
L’inventio ovvero il rinvenimento degli argomenti
L’inventio è la prima delle cinque fasi della retorica. Consiste nel recuperare gli esempi, le immagini, le storie, le prove più convincenti per argomentare una determinata tesi.