Autonomia differenziata, la Consulta frena il governo ma non la riforma
La Corte Costituzionale ha bocciato alcuni aspetti importanti della riforma sull'autonomia differenziata delle regioni, appena varata dal governo Meloni. Ma non l'affossa del tutto. Certo ha creato una difficoltà in più, anche di tenuta della coalizione.
Il nord traina il sud, l’autonomia può riequilibrare il Paese
Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna producono il 41% del Pil. Lo squilibrio conferma la necessità di riorganizzare lo Stato in senso federalista. Anche per aiutare le altre regioni a identificare i nodi da risolvere.
Autonomie, più meritocrazia nelle spese dei territori
Il Senato ha approvato la legge che introduce l'autonomia differenziata. Ogni Regione potrà chiedere la devoluzione di poteri statali e trattenere più risorse.
Cambiare l'Italia ricordando la lezione di Miglio
Alla vigilia delle regionali e del referendum sul Parlamento, è bene ricordare la lezione del grande "tecnico delle istituzioni e l'uomo più colto d'Europa": Gianfranco Miglio. Profetizzò la fine dell'importanza dei parlamenti nazionali e dello Stato unitario ottocentesco, proponendo una radicale riforma federalista
Il referendum pesa, il treno dell'autonomia è partito
Referendum sull’autonomia: chi lo riteneva solo propaganda dovrà ricredersi. Lombardia ed Emilia Romagna (il Veneto attende l'assemblea) iniziano le trattative con lo Stato. Ma è merito di Maroni e Zaia e dei 5 milioni di votanti, non del presidente emiliano.
La via lombardo-veneta all'autonomia
Niente a che vedere con la secessione, nessun parallelismo con la Catalogna. I referendum consultivi di domenica 22 ottobre in Lombardia e Veneto sono per l’autonomia e si muovono nel solco della fedeltà al dettato costituzionale.