La diocesi di Friburgo spenderà 120 milioni... per i pannelli solari
A Friburgo l’arcidiocesi mira a raggiungere la «neutralità climatica» addirittura prima dell’Ue. Segno di una Chiesa tedesca in cui si abbracciano ideologie irrazionali e mondane. Si pensi piuttosto alla salvezza delle anime.
Sinodo tedesco, arriva l'alt (a metà) della Santa Sede
La Santa Sede pubblica una dichiarazione non firmata per dire che il Synodal Weg non rispetta in pieno le indicazioni di Francesco. Il testo spiega che la Chiesa tedesca non può imporre «nuove impostazioni di dottrina e di morale» non concordate. E auspica che le sue proposte confluiscano nel Sinodo sulla sinodalità. Un auspicio non esente da rischi.
Lo scisma nella Chiesa c’è ma non si può più riconoscere
Con le tesi del Sinodo tedesco si torna a parlare di scisma nella Chiesa, ma in questi anni Magistero e teologia hanno fatto sì che sia venuto meno il confine tra ciò che è vero e immutabile e ciò che non è accettabile. L’accordo Vaticano-Cina, il cambiamento del Catechismo sulla pena di morte, l’abolizione del “male intrinseco” in Amoris Laetitia, sono tre passaggi decisivi che minano le verità su cui è fondata la Chiesa.
«Dimettiamoci»: ricatto dei vescovi all'anti-scisma Woelki
Clamorosa indiscrezione del Bild: i vescovi tedeschi stanno valutando di dimettersi in blocco in segno di protesta per la gestione dello scandalo abusi da parte dell'arcivescovo di Colonia Woelki. La difesa di Müller che denuncia la strumentalizzazione di casi del passato, su cui Woelki è già uscito pulito, per screditare il vescovo «critico dell'unilateralità del Cammino Sinodale». Gli abusi sono una scusa: il vero obiettivo sarebbe quello di togliere di mezzo il principale nemico interno e blindare quel Cammino Sinodale che sta creando più di un grattacapo a Roma.
Chiesa tedesca, «Marx è il responsabile del fallimento»
Nel giorno delle clamorose dimissioni del cardinal Marx da arcivescovo di Monaco per lo scandalo abusi, la Bussola ospita il cardinal Müller: «Questo “cammino” cosiddetto sinodale è fallito perché sta andando contro la legge divina e Marx ne è il responsabile. Ora vuole addossare al Papa, che è suo amico, il compito di risolvere i problemi creati a causa della vicinanza con i protestanti». Il prefetto emerito della CDF a tutto campo su Chiesa, Papa e scisma: «La Chiesa non è un'istituzione politica, ma questi vescovi non vogliono uno scisma: si vogliono ergere a guida di una Chiesa nazionalista pensando di essere il futuro della Chiesa universale. Il Papa deve fare di più per l'unità della fede; clima e migranti sono temi importanti ma secondari». E sul Covid: «È stato un grave errore farsi dettare dagli Stati la linea su Sacramenti ed Eucarestia».
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Roma si muove, ma contro il vescovo antiscismatico
Papa Francesco ha disposto una visita apostolica nell’arcidiocesi di Colonia, incaricando il cardinale Arborelius e monsignor van den Hende. Sotto esame, tra le altre, la gestione dei casi di abusi sessuali operata dal cardinale Woelki, già scagionato dal Rapporto Gercke e, dopo la sua autosegnalazione, dall’ex Sant’Uffizio. La notizia della visita è stata accolta con entusiasmo dall’ala progressista e dai moltissimi critici di Woelki, che pure dice di rallegrarsi della decisione del Papa di "farsi un'idea". L'arcivescovo di Colonia è sempre più isolato nell’episcopato tedesco e sottoposto a un’offensiva mediatica anche per il suo sostegno al Responsum negativo sulle benedizioni delle coppie gay che stanno provocando uno scisma conclamato.
Coppie gay, il preside del GPII inventa le benedizioni 1+1...
Dopo il Responsum negativo della Congregazione per la Dottrina della fede, Philippe Bordeyne, neo-preside del rifondato Istituto Giovanni Paolo II, propone di benedire le coppie omosessuali, ma con «due preghiere personali di benedizione». Come già i teologi di Amoris Laetitia, Bordeyne travisa san Tommaso sulle applicazioni della legge naturale, manca di citarlo sull’universalità dei precetti negativi e trasforma il male in un “bene possibile”. Con l’obiettivo ulteriore di cambiare la dottrina sulla sessualità.
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Lo scisma tedesco deturpa la Messa. A Roma non vedono?
Donne che giocano a fare i preti, bandiere arcobaleno sull’altare, statua punk della Madonna. Dopo le benedizioni proibite del 10 maggio, in Germania si fanno predicazioni vietate e Messe blasfeme. In alcune delle chiese più importanti del Paese, predicano 12 donne, chiaro riferimento agli apostoli. La Bussola ha assistito ad una Messa, quella di Essen e mostra come sia ormai in corso l'abominio della desolazione. A Roma intanto si fa finta di non vedere?
La Chiesa austriaca apre al “digiuno” ambientalista
I vescovi austriaci hanno proposto di privarsi dell’uso della macchina in rispetto per l’ambiente come penitenza quaresimale. Ma l’ascesi senza di Dio è idolatria. Dal Medioevo in poi la disciplina è mutata, dimostrando come l’assenza di una proposta lasci spazio al criterio del mondo che allontana i fedeli da Cristo facendoli concentrare su di sé.
Sinodo tedesco: «Interpretiamo liberamente il Magistero»
Democratica, femminilizzata, guidata dai laici, mira a sganciarsi dall'insegnamento cattolico e ad approvare il sacerdozio femminile. Così la Chiesa tedesca è solo formalmente soggetta al papato. Ma aumentano i vescovi che denunciano la deriva contraria alla fede, dovuta alla perdita di un rapporto reale con Cristo, e l'eresia alimentata dal silenzio di Roma.
La grande ricchezza della chiesa tedesca
La tassa sulla religione continua a rendere alla grande, nell'ultimo anno 6 miliardi di Euro. Le chiese tedesche sono sempre più vuote, ma le casse sono belle piene