Schegge di vangelo a cura di don Stefano Bimbi
Santa Francesca Saverio Cabrini a cura di Ermes Dovico

Carlo maria viganò

Rifiutando la Chiesa visibile Viganò si scomunica da solo
EXTRA ECCLESIAM NULLA SALUS

Rifiutando la Chiesa visibile Viganò si scomunica da solo

Nel suo J’accuse l’ex nunzio apostolico disconosce l’autorità del Papa e quindi l’attuale gerarchia che (per quanto malmessa) è la sola esistente, trascinando centinaia di persone in uno scisma che egli stesso rivendica.


Viganò e lefebvriani, l’illusione di una Tradizione senza Chiesa
RISCHIO SCOMUNICA

Viganò e lefebvriani, l’illusione di una Tradizione senza Chiesa

Processo canonico per l’ex nunzio, mentre la Fraternità fondata da mons. Lefebvre annuncia la consacrazione illecita di nuovi vescovi. Ma oltrepassare la legittima critica alle autorità ecclesiastiche porta allo scisma. E non è la soluzione.


Eremo di mons. Viganò, storie di fondi sospetti e preti dubbi
VITERBO

Eremo di mons. Viganò, storie di fondi sospetti e preti dubbi

I soldi raccolti per ospitare le monache di Pienza (che non verranno) permettono la ristrutturazione di un antico convento nel viterbese abitato dai sacerdoti ex Familia Christi, che rifiutano l'autorità ecclesiastica. Nasce nell'ambiguità la creatura voluta da monsignor Viganò.


La crisi genera scismi: ora tocca a monsignor Viganò
CHIESA IN CONFUSIONE

La crisi genera scismi: ora tocca a monsignor Viganò

L'annunciata ri-consacrazione episcopale segna per il vescovo Carlo Maria Viganò, ex nunzio apostolico negli Usa e grande accusatore di papa Francesco nello scandalo McCarrick, un punto di non ritorno. E dopo aver fatto ordinazioni sacerdotali illecite in tutta Europa, farà di una struttura monastica a Viterbo il centro del suo movimento. Una risposta alla crisi della Chiesa sbagliata e fallimentare.


La riapertura del caso Orlandi è una tempesta mediatica
il dossier inesistente

La riapertura del caso Orlandi è una tempesta mediatica

Da troppi commentatori la nuova indagine sulla ragazza scomparsa nel 1983 è accostata alla morte del Papa emerito. Giocando sull'ambiguità si ripetono le consuete insinuazioni circa l'omertà o peggio la complicità da parte della Santa Sede. Che invece non ha mai ostacolato la ricerca della verità. In realtà questa vicenda ha un unico collegamento con la morte del Papa emerito: la mediaticità. E la mediaticità è anche ciò che ha contribuito a rendere ancora così complicato il caso della figlia del dipendente vaticano. 


Viganò: «Il Papa non risponde? Chi tace acconsente»
NUOVO INTERVENTO

Viganò: «Il Papa non risponde? Chi tace acconsente»

In un nuovo documento, l'arcivescovo Carlo Maria Viganò riprende le accuse a papa Francesco di avere promosso il cardinale McCarrick malgrado fosse a conoscenza delle accuse a suo carico. E fa poi appello al cardinale Marc Ouellet, prefetto della Congregazione per i vescovi, che ha una grande mole di documenti sul caso, perché esca allo scoperto e dica la verità su quanto è accaduto. E riguardo alle accuse di aver violato il "segreto pontificio" risponde affermando che scopo del segreto «è di proteggere la Chiesa dai suoi nemici, non di coprire e diventare complici in crimini commessi da qualche suo membro».