Poltrona di cittadinanza: stipendi ai grillini non rieletti
I politici del Movimento 5 Stelle che non si sono ricandidati (per rispettare la regola dei due mandati) riceveranno comunque lauti stipendi. Soprattutto ex ministri, presidente e vicepresidente delle camere hanno un futuro di consulenti e docenti nella scuola di partito. E allora chi è "casta", adesso?
Come le prigioni diventano luoghi di radicalizzazione
Imam radicali che istigano alla lotta armata, terroristi conclamati che hanno compiuto attacchi in Europa: gran parte di loro si sono radicalizzati in carcere. Invece che essere reinseriti sulla buona strada, hanno incontrato fanatici che li hanno instradati verso il terrorismo. Succede questo nelle carceri italiane, da anni. E all'Ucoii è stata affidata l'opera di de-radicalizzazione.
Il pestaggio nel carcere, sintomo di un sistema disumano
Il pestaggio sistematico dei detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, a Caserta, avvenuto nell'aprile del 2020 ed emerso solo in queste settimane, ha scioccato il Paese. Le immagini sono esplicite, secondini che picchiano carcerati ormai indifesi, anche una persona disabile in carrozzina, come rappresaglia per una rivolta dovuta al panico da Covid-19, che iniziava a diffondersi. È il sintomo di un problema più grave e diffuso, il sovraffollamento delle carceri e la disumanizzazione dei detenuti che dovrebbero invece essere reinseriti sulla buona strada. Ne parliamo con Francesco Cavallo, avvocato, del Centro Studi Livatino.
Riforma della magistratura. Stavolta lo chiede l'Europa
Al settore della giustizia il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) destina 3,2 miliardi. Il sistema giudiziario è il punto debole dell'Italia. La lentezza del processo civile e delle procedure di riscossione del credito rendono poco competitivo il nostro Paese. Per non parlare delle incertezze nel penale. Stavolta è l'Ue che chiede la riforma, a partire da quelle del processo civile e penale.
Un errore mandare l'Ucoii ad assistere i carcerati islamici
De-radicalizzare i radicalizzati con gli stessi radicalizzatori: è questa la logica alla base della collaborazione tra il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria (DAP) del Ministero della Giustizia e l’UCOII (emanazione dei Fratelli Musulmani) in merito all’assistenza spirituale da fornire a detenuti di religione musulmana. Un'esperienza ventennale non ha insegnato nulla?